Trump ha detto che potrebbe bombardare la Siria «molto presto ma anche non così presto»

Donald Trump (Jeff Swensen/Getty Images)
Donald Trump (Jeff Swensen/Getty Images)

Il 12 aprile il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto su Twitter di non aver mai detto «quando ci sarebbe stato un attacco nei confronti della Siria». Trump ha scritto che «potrebbe avvenire molto presto ma anche non così presto»; ha poi aggiunto: «in ogni caso sotto la mia guida gli Stati Uniti hanno fatto un ottimo lavoro nel liberare l’area dall’ISIS. Dov’è il nostro “Grazie America?”».

L’11 aprile Trump aveva fatto intendere che avrebbe bombardato la Siria in una serie di tweet molto duri contro il regime del presidente siriano Bashar al Assad e contro la Russia, uno dei suoi principali alleati. Trump aveva scritto: «La Russia promette di abbattere tutti i missili diretti verso la Siria. Preparati, Russia, perché ne arriveranno di belli, nuovi e “intelligenti”!». Trump aveva fatto capire che l’eventuale attacco sarebbe stato una ritorsione per il bombardamento chimico compiuto contro la popolazione di Douma, città controllata dai ribelli vicino a Damasco, nel quale sono state uccise più di 70 persone.