Peter Sagan ha vinto la 116ª edizione della Parigi-Roubaix, una delle “classiche monumento” del ciclismo su strada

(JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)
(JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)

Il ciclista slovacco Peter Sagan ha vinto in volata la 116ª edizione della Parigi-Roubaix, una delle corse più prestigiose del ciclismo su strada e una delle “classiche monumento” del calendario internazionale. Al secondo posto è arrivato lo svizzero Silvan Dillier, al terzo l’olandese Niki Terpstra. Sagan, campione del mondo in carica negli ultimi tre anni, era considerato tra i grandi favoriti della corsa e fino ad oggi non ne aveva mai vinta una. È scattato a poco più di 50 chilometri dal traguardo e in pochi minuti, con una grande azione, ha ripreso il gruppetto in testa alla corsa. Da lì in poi ha condotto la gara in compagnia di Dillier, con cui è arrivato fino al traguardo nel velodromo di Roubaix.

Nel corso della gara, la più dura e faticosa fra le corse di un giorno, ci sono state diverse cadute, una delle quali ha causato il ritiro dell’italiano Matteo Trentin. Il ciclista belga Michael Goolaerts, invece, ha avuto un arresto cardiaco a 150 chilometri dall’arrivo: è stato soccorso rapidamente e rianimato sul posto dai medici. Dopo essere stato intubato è stato trasportato in elicottero nell’ospedale più vicino. Goolaerts, che corre con la squadra belga Vérandas Willems-Crelan, è stato trovato disteso a terra lungo uno dei primi tratti di pavé del percorso, nei pressi di Viesly. Nel tragitto verso l’ospedale avrebbe perso conoscenza più volte. La sua squadra si è limitata a comunicare il ricovero, senza aggiungere ulteriori dettagli.