La versione della Stampa sull’accesso negato al suo giornalista a un evento legato al M5S

Davide Casaleggio durante il suo intervento al convegno di Ivrea. (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)
Davide Casaleggio durante il suo intervento al convegno di Ivrea. (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

Ieri al giornalista della Stampa Jacopo Iacoboni, da anni tra i più esperti e critici del Movimento 5 Stelle, è stato negato l’accesso a #Sum02, un evento che si è tenuto ad Ivrea, in provincia di Torino, organizzato dall’Associazione Gianroberto Casaleggio, gestita da suo figlio Davide e strettamente legata al Movimento 5 Stelle. Iacoboni ha detto che le motivazioni sono state personali: è stato tenuto fuori perché sgradito al M5S, per via dei suoi articoli spesso critici.

Dal palco della manifestazione, però, il giornalista Gianluigi Nuzzi aveva parlato di un accredito stampa “tarocco”, e questa versione sembrava inizialmente confermata dal M5S. Oggi la Stampa ha però spiegato la sua versione: c’era in effetti un problema con l’accredito stampa di Iacoboni, ma sarebbe stato molto facile da risolvere se il M5S non avesse voluto esplicitamente escluderlo dalla manifestazione.

Il rifiuto è stato motivato con «disguidi nella richiesta dell’accredito» e «posti esauriti», tesi ribadita dall’agenzia Visverbi che gestisce l’evento, ma totalmente smentita dal fatto che prima e dopo ad altri giornalisti (tra cui due de «La Stampa») privi di accredito è stato consentito tranquillamente l’accesso senza alcun problema e senza badge («Sono finiti, entrate lo stesso»).  (…) In realtà Iacoboni si è regolarmente presentato con tanto di tesserino professionale, cercando di sanare l’eventuale disguido burocratico e proponendo di contattare la segreteria de «La Stampa» per risolvere tutto, come testimoniato anche da esponenti del M5S tra cui il giornalista e senatore Emilio Carelli, che invano e gentilmente ha cercato a lungo una soluzione. Per cercare di seguire ugualmente l’evento e documentare tutto su «La Stampa» evitando di creare un caso, Iacoboni ha poi provato a entrare con il badge datogli da un collega. Ma è stato bloccato: non di questione di accredito si trattava, ma di veto personale. A confermarlo testualmente all’Ansa è stata la Comunicazione del M5S: l’accesso a Iacoboni è stato impedito perché il M5S non ha gradito alcuni suoi articoli. «Si tratta di una questione personale e non professionale».

Iacoboni è tra i giornalisti che in Italia si occupano da più tempo, e più approfonditamente, del M5S, sul quale ha espresso spesso opinioni molto critiche. Recentemente ha scritto al riguardo un libro, L’esperimento.