Com’è andato il primo giorno di consultazioni

È successo poco, Mattarella ha incontrato i rappresentanti delle forze parlamentari più piccole: domani si inizia a fare sul serio

(ANSA/PAOLO GIANDOTTI/UFFICIO STAMPA QUIRINALE)
(ANSA/PAOLO GIANDOTTI/UFFICIO STAMPA QUIRINALE)

È finito il primo giorno di consultazioni, gli incontri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella con i leader delle varie forze politiche per cercare di trovare una maggioranza parlamentare in grado di formare il governo. Nella giornata di oggi Mattarella ha incontrato i presidenti di Camera e Senato, il presidente emerito Giorgio Napolitano, i capi del Gruppo delle autonomie, del Gruppo misto e di Fratelli d’Italia. Domani ci saranno gli incontri con PD, Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle. A meno di sorprese, le consultazioni andranno a vuoto, cioè non si riuscirà a trovare un leader capace di ottenere la maggioranza dei voti in parlamento. Il problema principale, al momento, sono i veti incrociati delle varie forze politiche.

Il Movimento 5 Stelle ha proposto un’alleanza di governo alla Lega o al PD, ma a patto che nell’accordo non siano coinvolti Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. La Lega ha detto di essere disponibile a formare una maggioranza, ma a patto che includa Forza Italia (con cui il Movimento 5 Stelle invece non vuole allearsi). Il PD non è aperto ad alcuna soluzione di governo, almeno in questo momento. Se, come previsto, il primo giro di consultazioni non produrrà risultati, i leader politici saranno probabilmente convocati nuovamente la prossima settimana o quella successiva.