Due morti per un’esplosione in un’azienda di mangimi in provincia di Bergamo

È avvenuta questa mattina in un serbatoio per l'essiccazione di farine in un'azienda di Treviglio

(ANSA/DANIELE BENNATI)
(ANSA/DANIELE BENNATI)

Domenica mattina intorno alle 10 c’è stata un’esplosione in un’azienda di mangimi a Treviglio, in provincia di Bergamo: i Vigili del Fuoco hanno confermato che sono morte due persone. Sono due operai, Giuseppe Legnani, di Casirate d’Adda e Giambattista Gatti di Treviglio, che secondo il sindaco Juri Imeri erano intervenuti dopo le segnalazioni di alcuni vicini di un cattivo odore nell’aria. L’azienda si chiama ECB, e ad esplodere è stato un serbatoio per l’essiccazione delle farine. I vigili del fuoco hanno raffreddato l’impianto per metterlo in sicurezza.

Soltanto mercoledì c’era stato un altro grave incidente sul lavoro in Italia: era esploso un serbatoio di acetato di etile nel porto di Livorno, provocando la morte di un operaio di 25 anni e di uno di 52.