Le cose da sapere sullo sciopero dei treni di Trenord di mercoledì 21 marzo
Durerà solo otto ore, pertanto non sono previste fasce orarie di garanzia
È in corso in queste ore uno sciopero di Trenord che coinvolge il personale di bordo (i capitreno), di macchina (i macchinisti) e della «unità produttiva a lunga percorrenza» della compagnia, che gestisce il trasporto ferroviario regionale della Lombardia. Lo sciopero di Trenord, indetto dalla sigla sindacale Or.SA Ferrovie, avrà una durata complessiva di 8 ore, e pertanto non sono previste fasce orarie di garanzia (che per scioperi più lunghi vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21).
Gli orari dello sciopero
Potrebbero comunque esserci ritardi, variazioni o cancellazioni nella programmazione dei treni, che sono molto frequentati dai pendolari in arrivo e in partenza da Milano. Lo sciopero interesserà il trasporto di Trenord a livello regionale, suburbano, di lunga percorrenza e aeroportuale tra le 9 e le 17. Trenord ha specificato che i treni «in partenza entro le ore 9:01 e con arrivo a destinazione finale entro le 10» non subiranno modifiche nella circolazione. I collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona” potranno essere sostituiti da autobus in caso di cancellazione dei treni.
Trenord ha spiegato che potrebbero esserci ripercussioni sulla circolazione anche dopo la conclusione dello sciopero. Qui potete controllare in tempo reale lo stato dei treni della compagnia.
Il mese scorso Or.SA Ferrovie aveva proclamato due scioperi analoghi, per il 6 febbraio e per il 23 febbraio, ma entrambi erano stati rimandati.