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  • Domenica 18 marzo 2018

La domenica sportiva

Gente che risale una montagna innevata con gli sci ai piedi e gente che da una montagna si butta giù, anche se non ci vede

Un concorrente della Mud Run, una corsa ad ostacoli di 10 chilometri nel fango, mentre passa sotto un ostacolo fatto di copertoni, a Tel Aviv, in Israele, venerdì 16 marzo
(AP Photo/Ariel Schalit)
Un concorrente della Mud Run, una corsa ad ostacoli di 10 chilometri nel fango, mentre passa sotto un ostacolo fatto di copertoni, a Tel Aviv, in Israele, venerdì 16 marzo (AP Photo/Ariel Schalit)

Lo sport è fatto di cose strane e diverse tra loro. È fatto di gente che risale una montagna innevata con gli sci ai piedi, di atleti non vedenti che da una montagna si buttano giù, fidandosi dell’ombra della loro guida e di gente che decide di correre 10 chilometri nel fango, tra un ostacolo e l’altro. Questa settimana, di foto che raccontano gran storie di sport, ce ne sono tantissime altre: ce n’è una di Serena Williams che racconta cosa voglia dire perdere una partita importante ma sapere di essere comunque la più forte di sempre; c’è Sofia Goggia che abbraccia il trofeo appena vinto per la Coppa del mondo di discesa libera e si capisce quanto ci tenga; e c’è il presidente del PAOK che entra in campo con una pistola, per protestare contro l’arbitro. Che è anche quello, lo sport.