Migliaia di civili hanno lasciato Ghouta orientale, l’enclave vicino a Damasco ancora controllata dai ribelli

Civili siriani mentre lasciano Ghouta orientale (SANA via AP)
Civili siriani mentre lasciano Ghouta orientale (SANA via AP)

Ieri migliaia di civili hanno lasciato Ghouta orientale, l’unica area vicina a Damasco ancora sotto il controllo dei ribelli siriani ma da settimane attaccata intensamente dalle forze governative del presidente Bashar al Assad e i suoi alleati: stando alle informazioni disponibili, non era mai successo dall’inizio dell’offensiva governativa, cioè dal mese scorso, che così tante persone abbandonassero Ghouta orientale in un solo giorno. Le scene di lunghe file di civili, molti dei quali visibilmente feriti dai bombardamenti, sono state trasmesse dalla televisione di stato siriana.

Da quando è iniziata l’offensiva militare del regime di Assad a Ghouta orientale, i civili uccisi sono stati circa 1.200, su una popolazione stimata di 400mila persone. Gli attacchi sono continuati quasi incessantemente nonostante la tregua di un mese approvata dall’ONU e tregue più limitate di poche ore al giorno promosse dalla Russia.