L’Assemblea cinese ha eliminato il limite di due mandati per la carica del presidente, accogliendo la proposta del partito comunista

Il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro Li Keqiang (destra) e il presidente dell'Assemblea nazionale del popolo Zheng Dejiang (sinistra), Pechino, 5 marzo 2018 
(GREG BAKER/AFP/Getty Images)
Il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro Li Keqiang (destra) e il presidente dell'Assemblea nazionale del popolo Zheng Dejiang (sinistra), Pechino, 5 marzo 2018 (GREG BAKER/AFP/Getty Images)

L’Assemblea Nazionale del Popolo cinese, l’istituzione più simile a un parlamento che esista in Cina, ha modificato la Costituzione rimuovendo l’attuale limite di due mandati come presidente della Cina: l’attuale presidente Xi Jinping potrà così rimanere al potere a tempo indefinito. Il voto, il cui risultato non era in dubbio, è arrivato due settimane dopo una proposta avanzata dal Partito comunista cinese.

Xi ha 64 anni, è segretario del partito comunista dal 2012 e presidente dal 2013. La costituzione cinese prevedeva che un presidente potesse restare in carica per un massimo di due mandati, ognuno dei quali della durata di cinque anni. Xi sarà formalmente rieletto per un secondo mandato nei prossimi giorni; nell’ottobre 2017 è invece iniziato il suo secondo mandato come capo del partito e delle forze armate.