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  • Martedì 30 gennaio 2018

Come essere esentati dal pagamento del canone RAI

Domani è l'ultimo giorno in cui potete fare domanda

DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images
DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images

Domani, mercoledì 31 gennaio, scade il termine per chiedere di non pagare il canone televisivo (quello che viene comunemente chiamato canone RAI). La domanda, da inviare all’Agenzia delle Entrate, ha validità solo per l’anno in cui viene presentata (l’anno prossimo dovreste rifarla, per intenderci); le richieste fatte tra il 1 luglio 2017 al 31 gennaio 2018 avranno effetto per tutto il 2018, mentre quelle che verranno fatte tra l’1 febbraio e il 30 giugno 2018 saranno valide per l’esenzione per il secondo semestre. Possono fare domanda le persone che non possiedono un televisore e quelle che hanno più di 75 anni e percepiscono un reddito inferiore a una certa soglia.

Chi deve pagare il canone

Innanzitutto: il canone ordinario deve essere pagato «da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive». Se si usa la tv solo come monitor per il computer o per vedere dei dvd si deve comunque pagare. Se si ha un apparecchio ma non si guarda mai la RAI o si ha un contratto per la visione di trasmissioni tramite satellite o via cavo, si deve pagare. La radio non conta, invece. Il canone si paga una volta sola, indipendentemente dal numero di apparecchi, e chi possiede due case, ognuna con un televisore, dovrà pagare il canone soltanto nell’abitazione in cui ha la residenza.

La legge di stabilità ha però introdotto un nuovo principio, quello della “presunzione” del possesso degli apparecchi tv: dal 2016 la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la residenza anagrafica.

Chi può NON pagare il canone

Può chiedere di essere esentato dal canone chi non possiede un televisore (proprio o di un componente della propria famiglia anagrafica) in nessuna delle abitazioni in cui ha un’utenza elettrica intestata. In questa categoria rientra anche chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV. Se cioè si ha un computer che consente l’ascolto o la visione dei programmi radiotelevisivi via internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, non si deve pagare il canone. In caso di falsa dichiarazione bisogna rispondere di responsabilità penale.

Qui trovate i moduli da compilare per l’esenzione dal pagamento del canone RAI. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è anche spiegato come funziona l’invio dei moduli:

Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati. Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello, unito ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Potrà non pagare il canone anche chi ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (che equivalgono a 516,46 euro al mese per 13 mesi): qui potete trovare il modello da compilare per chiedere l’esenzione e quello per chiedere il rimborso per mensilità passate.