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  • Venerdì 5 gennaio 2018

Sono iniziati i saldi invernali 2018 in molte regioni italiane

Dove finiranno prima e dove dureranno più a lungo, insieme a tutte le altre informazioni

(ANSA / CARLO FERRARO)
(ANSA / CARLO FERRARO)

Venerdì 5 gennaio, è la prima giornata dei saldi invernali 2018 in quasi tutte le regioni italiane. I saldi erano iniziati ufficialmente dalla Basilicata, dove ci sono sconti e promozioni già da martedì 2 gennaio; subito dopo è seguita la Valle d’Aosta, dove l’inizio era fissato per mercoledì 3 gennaio. L’unica regione a organizzarsi diversamente è la Sicilia, dove si dovrà aspettare fino a sabato 6 gennaio. Le date della fine dei saldi, invece, sono molto diverse da regione a regione: in Trentino-Alto Adige dureranno poco più di un mese (finiranno il 16 febbraio), mentre in Campania fino al 2 aprile, per esempio. La maggior parte di voi potrà comunque fare acquisti a prezzi scontati fino alla fine di febbraio o l’inizio di marzo.

I saldi sui negozi online

I saldi non si limiteranno ai negozi “fisici”: chi preferisce gli acquisti online allo shopping tradizionale dovrebbe sapere che Amazon fa sconti sull’abbigliamento fino al 50 per cento fino al 28 febbraio. Trovate anche promozioni su scarpe, abbigliamento e accessori con sconti fino al 70 per cento su Asos e al 50 per cento su Zalando. Ci sono sconti al 70 per cento anche su tutta la collezione di abbigliamento uomo, donna e bambino di OVS. Inoltre, in questo periodo molti negozi online di abbigliamento, come per esempio Nike, aggiungono prodotti alla loro sezione outlet, che è quella che propone prodotti in saldo tutto l’anno.

Le date dei saldi invernali, regione per regione:
Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo
Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio
Campania: 5 gennaio – 2 aprile
Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
Lazio: 5 gennaio 2018 – 28 febbraio
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
Marche: 5 gennaio – 1 marzo
Molise: 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
Sicilia: 6 gennaio – 15 marzo
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
Valle D’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
Veneto: 5 gennaio – 31 marzo
Trentino-Alto Adige: 5 gennaio – 16 febbraio

I saldi: da dove arrivano? Perché si chiamano così?

I saldi sono le vendite a prezzi scontati nel settore commerciale dell’abbigliamento, che avvengono di solito in due periodi dell’anno: dopo le feste natalizie e ai primi di luglio. La parola viene dal lessico commerciale: la differenza tra le entrate e le uscite sono un “saldo”, positivo o negativo, e i “saldi” sono quindi quello che non è stato venduto in un negozio alla fine della stagione e la vendita stessa di quei capi invenduti.

Le prime leggi che interessano le vendite straordinarie risalgono al periodo fascista in cui sono state introdotte le due categorie delle “vendite straordinarie” e delle “vendite di liquidazione”. I commercianti potevano scegliere liberamente il periodo dell’anno in cui fare le vendite straordinarie. Secondo una legge del 1980, le Camere di commercio stabilivano i periodi dell’anno, al massimo due, in cui si potevano tenere i saldi, che non potevano durare più di quattro settimane. La pubblicità non poteva essere “ingannevole” e il venditore aveva l’obbligo di dimostrare, in caso di controlli, che aveva effettivamente fatto gli sconti promessi rispetto ai prezzi precedenti. Nel 1998 si intervenne ancora sulle date, stabilendo che fossero le singole regioni a decidere quando poter iniziare i saldi. I saldi non esistono solo in Italia: molti paesi europei stabiliscono legislazioni particolari per le vendite promozionali.

Alcuni consigli per evitare fregature

Per poter fare i saldi i negozi devono rispettare alcune regole. Ad esempio il prezzo originale di ogni prodotto in saldo deve essere sempre indicato in modo chiaro e inequivocabile, vicino alla percentuale di sconto e al prezzo scontato. Inoltre le merci in saldo devono essere tenute in zone separate rispetto a quelle non in saldo, in modo da non essere confuse. Qui ci sono i consigli della Guardia di Finanza per evitare truffe nel periodo dei saldi.