• Italia
  • Martedì 12 dicembre 2017

Le foto delle esondazioni in Emilia-Romagna

Mille persone sono state fatte evacuare da una frazione di Brescello, mentre si è allagata la Reggia di Colorno

Lentigione (Reggio Emilia), 12 dicembre 2017
(ANSA/ELISABETTA BARACCHI)
Lentigione (Reggio Emilia), 12 dicembre 2017 (ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

Le forti piogge che stanno cadendo in Emilia-Romagna hanno provocato l’esondazione del fiume Enza, e mille abitanti di Lentigione, frazione di Brescello, in provincia di Reggio Emilia, sono stati evacuati. Alcuni sono stati portati via con gli elicotteri dai Vigili del fuoco, ma c’è qualcuno ancora bloccato in casa.

Ci sono stati disagi anche in altre zone della Pianura Padana: il fiume Secchia è esondato, e secondo Repubblica ha provocato la morte di alcuni animali – cani, cavalli, pecore e conigli – a Campogalliano, in provincia di Modena, oltre a bloccare alcune strade. Diversi ponti intorno a Modena sono stati chiusi. Il livello del Po in corrispondenza del ponte della Becca, alla confluenza tra i fiumi Ticino e Po in provincia di Pavia, è salito di un metro, e sono esondati anche il fiume Parma e il Taro: la Reggia di Colorno, in provincia di Parma, è stata allagata, e si pensa ci possano essere stati danni.

Anche in Liguria ci sono stati disagi, con migliaia di persone rimaste temporaneamente senza elettricità nelle province di Genova e Savona e alcune linee ferroviarie brevemente interrotte. In provincia di Lucca, in Toscana, ci sono state frane e l’esondazione del Serchio ha provocato la chiusura temporanea della statale 12 del Brennero, ora riaperta.

In Piemonte ha smesso di nevicare, ed è stata riaperta l’autostrada A6 Torino-Savona, che era stata chiusa ieri sera. A Caselle, a causa di alcuni intoppi nella procedura per togliere il ghiaccio dalle ali degli aerei, ci sono stati ritardi ad alcuni voli.