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  • Martedì 19 settembre 2017

Il record di vittorie dei Cleveland Indians

22 partite vinte di seguito nel campionato di baseball: ma c'è una vecchia controversia

Tifosi dei Cleveland Indians festeggiano il record di vittorie consecutive in MLB (Ron Schwane/Getty Images)
Tifosi dei Cleveland Indians festeggiano il record di vittorie consecutive in MLB (Ron Schwane/Getty Images)

Il 15 settembre i Cleveland Indians hanno ottenuto la loro 22ma vittoria consecutiva nella stagione regolare della Major League Baseball (MLB) battendo in casa i Kansas City Royals: e hanno stabilito così il record assoluto di partite vinte consecutivamente nella MLB, che era fino ad allora dei Chicago Cubs e risaliva al 1880. La “striscia” di vittorie consecutive è poi terminata con la sconfitta del giorno dopo — sempre contro i Royals — che ha impedito agli Indians di raggiungere e superare le 26 partite senza sconfitte dei New York Giants del 1916, che però generalmente non vengono considerate come record di vittorie consecutive poiché le statistiche raccolte all’epoca presentano un intoppo su cui non si è ancora fatta chiarezza, e di cui nei giorni scorsi si è molto discusso tra gli appassionati americani di baseball.

La questione è ancora controversa e non sembra esserci modo di risolverla definitivamente. Per questo la MLB, non avendo elementi a sufficienza per stabilire quale serie di vittorie debba essere considerata il vero record, ha consigliato di risolverla definendo le 22 vittorie degli Indians il “record moderno” della lega, cercando di accontentare un po’ tutti.

Nella stagione regolare del 1916 i New York Giants restarono imbattuti per 26 incontri tra il 7 e il 30 settembre. Ma proprio nel mezzo della serie accadde che una partita contro i Pittsburgh Pirates fu sospesa quando le due squadre stavano pareggiando, e rimandata al giorno dopo. Le statistiche raccolte all’epoca tennero conto solo della partita iniziata e sospesa, che fu registrata con un pareggio senza considerare il fatto che fosse stata rigiocata il giorno dopo. Delle due partite, quindi, vennero registrati solamente i dati della prima, per ragioni mai chiarite. E tutti i dati di quella partita e dei giocatori ora sono considerati, assieme a tutti gli altri, negli archivi e negli almanacchi ufficiali.

Stando quindi ai dati registrati e alle differenze nel regolamento del baseball dell’epoca, la striscia dei Giants generalmente non viene considerata, ma non c’è una versione ufficiale e sono in molti anche quelli che la ritengono valida, perché in effetti i Giants la ripetizione della partita alla fine la vinsero e nel baseball non esistono i pareggi. Anche se gli Indians hanno poi perso e la MLB ha suggerito la soluzione del “record moderno”, se ne continua ugualmente a parlare e la questione si ripresenterà probabilmente al prossimo record, quando dovesse avvenire. Il baseball è uno sport in cui le statistiche hanno un grande valore e ogni primato è in qualche misura un risultato da tenere nel proprio repertorio di successi: ai primi posti nella classifica del numero di partite vinte consecutive, tra l’altro, ci sono anche gli Oakland Athletics con le venti vittorie ottenute nella seconda parte del campionato del 2002, quelle raccontate nel film Moneyball con Brad Pitt.