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  • Martedì 13 giugno 2017

E insomma, Melania Trump ha traslocato alla Casa Bianca

Fino ad oggi aveva abitato a New York con il figlio Barron, una scelta definita dai giornali "senza precedenti", e in molti si chiedono cosa cambierà per suo marito

(Chris Kleponis-Pool/Getty Images)
(Chris Kleponis-Pool/Getty Images)

Nel fine settimana, Melania Trump, moglie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si è trasferita alla Casa Bianca, dove suo marito vive dal momento del suo insediamento, lo scorso gennaio. L’annuncio è arrivato a sorpresa con un suo tweet, domenica mattina. «Non vedo l’ora di avere dei bei ricordi della nostra nuova casa!», ha scritto Melania in un messaggio accompagnato da una fotografia del giardino meridionale della Casa Bianca. Melania, che viveva a New York nella famosa Trump Tower, si è trasferita insieme al figlio Barron, ultimogenito di Trump.

Melania Trump è un ex modella slovena e ha 47 anni. Suo figlio Barron ha 11 anni e la necessità di fargli terminare l’anno scolastico nell’istituto che frequentava a New York, dove sua madre ha continuato ad accompagnarlo ogni mattina, è stata la spiegazione ufficiale del perché Melania e il figlio non si fossero subito trasferiti a Washington, una scelta “senza precedenti”, come l’ha descritta il Washington Post.

Adesso, per Melania, inizierà un periodo ricco di impegni e responsabilità. Come scrive il New York Times, tra le altre cose: «Melania Trump parteciperà a un picnic organizzato dal Congresso negli ultimi giorni di giugno. Dovrà completare la sua squadra di consiglieri. Aiutare il figlio a sistemarsi nella nuova abitazione e, in autunno, nella sua nuova scuola. E dovrà volgere la sua attenzione alla lunga lista di questioni che una first lady ha l’abilità di influenzare».

Le first lady dei presidenti americani sono figure semi-ufficiali – hanno anche un account Twitter del tutto simile a quello del presidente: @FLOTUS, che sta per “First lady of the Unites States”. Visto che non sono state elette, non godono ovviamente di incarichi pubblici e non hanno particolari responsabilità. Per tradizione, però, si occupano di questioni sociali, partecipano a eventi di beneficenza e sostengono campagne a favore della salute o dell’istruzione. Michelle Obama, una delle first lady più attive e visibili degli ultimi anni, ha portato avanti una lunga campagna contro l’obesità. Laura Bush, moglie di George W. Bush, si era occupata molto di alfabetizzazione tra i più giovani. Melania non ha ancora chiarito quale sarà l’ambito al quale intende dedicarsi, ma il trasferimento alla Casa Bianca rappresenta di sicuro un passo ulteriore in questa direzione, scrivono i principali giornali americani.

Non sarà un ruolo facile da svolgere e Melania non ha un rapporto di amicizia con la first lady precedente, Michelle Obama, che altrimenti avrebbe potuto aiutarla a calarsi nella sua nuova funzione. Inoltre le manca anche uno staff completo di consiglieri e di certo la lontananza da Washington in questi primi mesi non l’ha aiutata, scrive il New York Times.

Il ruolo della first lady, comunque, non si limita a quello di sostenere delle buone cause. L’aspetto a cui la stampa sembra più interessata in questi giorni è valutare l’influenza che avrà Melania sulla presidenza di suo marito. I rapporti tra i due sono abbastanza enigmatici. Prima della vittoria alle elezioni, Melania disse di Trump: «A volte mi sembra di avere due ragazzini in casa. Mio figlio e mio marito». In diverse occasioni pubbliche, Melania è sembrata correggerlo o rintuzzarlo, come quando durante un viaggio in Israele ha respinto il tentativo di suo marito di tenerla per mano, o quando durante l’esecuzione dell’inno nazionale durante una cerimonia gli ha ricordato di tenere la mano sul cuore.

Per molti, Melania potrebbe rappresentare una sorta di “freno” per il marito, in grado di moderarne gli eccessi e di contribuire a mantenere salda la sua presa sulla realtà. Lo stesso ruolo è stato attribuito alla figlia maggiore di Trump, Ivanka, e più o meno a qualsiasi altro membro del suo circolo ristretto che abbia un’apparenza meno eccentrica di quella del presidente. Prove che Melania abbia intenzione di recitare questa parte, però, al momento ce ne sono poche. Melania non sembra molto interessata a stare al centro dell’attenzione o a far conoscere le sue opinioni. Fino ad oggi ha partecipato a pochissimi eventi alla Casa Bianca, non si fa seguire da un gruppo fisso di giornalisti e rilascia pochissimi commenti.

Una delle sue principali preoccupazioni, scrive il New York Times, sembra quella di preservare la privacy del figlio Barron. Fonti vicine alla famiglia hanno raccontato ai giornali che Melania è rimasta spesso molto infastidita dagli articoli che riguardavano suo figlio.
Questo però non significa che Melania si occupi solo del figlio. Il New York Times scrive che marito e moglie si sono sentiti più volte al giorno negli ultimi mesi. Trump le ha chiesto consigli su chi assegnare nei vari incarichi del suo staff e lei gli è stata vicina e lo ha rassicurato nei primi giorni del suo mandato. Difficile prevedere se ora che si è trasferita alla Casa Bianca il suo ruolo crescerà di importanza e, soprattutto, quale sarà il suo effetto sulla presidenza Trump.