Il Real Madrid ha battuto 4-1 la Juventus nella finale di Champions League. La partita si è giocata al Millennium Stadium di Cardiff, nel Regno Unito. La Juventus ha giocato bene praticamente solo nel primo tempo. All’intervallo la partita era sull’1-1, dopo i gol di Cristiano Ronaldo per il Real Madrid e di Mario Mandzukic. Nel secondo tempo, il Real Madrid ha dominato e segnato altri tre gol. Per il Real Madrid, è la 12esima Champions League della sua storia. La Juventus ha perso la sua settima finale di Champions League. C’è stata una notevole agitazione per un falso allarme bomba in piazza San Carlo, a Torino, dove migliaia di tifosi si erano radunati per vedere la partita: secondo la Questa circa 600 persone sono rimaste ferite, alcune gravemente. Il Post ha seguito la partita con un liveblog, che trovate qui sotto.
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Intorno alle 22.20 c’è stata una fuga nel panico di centinaia di persone che si erano radunate a piazza San Carlo, a Torino, per seguire la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Le notizie sono ancora molto confuse ma sembra che la fuga sia stata innescata dall’esplosione di uno o più petardi; diverse persone che erano presenti in piazza però hanno raccontato sui social network di aver sentito urlare “bomba” e di non aver sentito nessuna esplosione. Di sicuro è stato un falso allarme, comunque: non risulta sia esplosa nessuna bomba in piazza San Carlo.
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Sergio Ramos ha alzato la Coppa (questa volta in mezzo al campo, non più dalla tribuna d'onore) e la serata di Cardiff finisce così.
Intorno alle 22.20 c’è stata una fuga nel panico tra le migliaia di persone che si erano radunate a piazza San Carlo, a Torino, per seguire la partita: sembra che la fuga sia stata innescata dall’esplosione di uno o più petardi, ma diversi sui social network raccontarno di aver sentito urlare “bomba” e di non aver sentito nessuna esplosione. Di sicuro è stato un falso allarme, comunque. Nella fuga però c'è stata una gran confusione, qualcuno è finito calpestato e sembra ci siano persone contuse e leggermente ferite, anche se ancora non è chiaro quante; e sembra siano anche crollate delle griglie, scrive la Stampa. Non ci sono per il momento notizie di feriti gravi. Ora la situazione è più tranquilla, la partita è finita e le persone stanno tornando a casa.
Fra il 2016 e il 2017 Cristiano Ronaldo ha vinto l'Europeo con il Portogallo, il suo quarto Pallone d'Oro, la Liga spagnola e ora la quarta Champions League in carriera.
La Juventus ha perso più finali di Champions League di Barcellona e Real Madrid messe insieme (i dati relativi al Real Madrid non sono ancora aggiornati).
È la settima finale di Champions League persa dalla Juventus. La seconda negli ultimi tre anni.
Per la dodicesima volta nella sua storia e per il secondo anno di fila. Ha vinto 4-1 contro la Juventus, che dopo un ottimo primo tempo è calata in modo impressionante nella ripresa.
Ha segnato Marco Asensio dopo un'incursione in area di Marcelo.
Mancano tre minuti più recupero. Il Real sta facendo la Juventus vista quest'anno in Serie A e la Juventus sta facendo le avversarie della Juventus in Serie A. Nel Real Madrid è uscito Toni Kroos, sostituito da Alvaro Morata.
Possiamo dirlo con una certa sicurezza: il secondo cartellino giallo per Cuadrado non c'era. L'arbitro lo ha ammonito per una piccola spinta su Sergio Ramos, che però ha notevolmente accentuato la caduta.
Intorno alle 22.20 c'è stata una fuga nel panico tra le migliaia di persone che si erano radunate a piazza San Carlo, a Torino, per seguire la partita: non è ancora chiaro perché ma l'ipotesi che circola di più è l'esplosione di uno o più petardi (qualcuno sui social network racconta anche di aver sentito urlare "bomba"). Non sappiamo ancora se ci siano dei feriti tra le persone scappate. Dagli altoparlanti le persone sono state invitate a evacuare la piazza con calma, cosa che fa pensare sia stato un falso allarme.
È stato espulso Cuadrado, la Juventus ora è in dieci. Ma non si capisce bene perché sia stato espulso.
Alex Sandro ha sfiorato il gol con un colpo di testa uscito di poco a lato del palo sinistro protetto da Navas.
Mancano dieci minuti al termine e la Juventus non ne ha più, il Real sta vincendo praticamente tutti i contrasti.
La Stampa scrive che la fuga delle persone da piazza San Carlo a Torino è stata provocata dallo scoppio di alcuni petardi.
Il tempo passa (74esimo), la Juventus è in svantaggio di due gol ma il Real Madrid sembra stia facendo torello a metà campo. I giocatori della Juventus sembrano molto demoralizzati.
Cuadrado ha preso un cartellino giallo per un fallo da dietro su Cristiano Rolando. È in campo da cinque minuti.
Siamo al 64esimo minuto e il Real Madrid ora sembra superiore in tutto, a partire dall'aggressività. Allegri intanto ha mandato in campo Juan Cuadrado al posto di Andrea Barzagli. 3-1.
Ora è dura.
Doppietta di Cristiano Ronaldo.
Tiro da fuori area deviato da un difensore juventino.
C'è un duello Isco-Bonucci in corso: lo spagnolo urla e fa le boccacce quando tenta di scartarlo.
Il Real Madrid sembra ancora più aggressivo: in nove minuti ha già commesso due falli e preso un cartellino giallo (Toni Kroos).
Per quelli che hanno visto in tv i tifosi della Juve con la scritta NAB sulle magliette: sono il "Nucleo Armato Bianconero". Dice Wikipedia:
I N.A.B. rappresentano un gruppo storico del panorama juventino, che sorge nel 1975, il cui nome è una palese ispirazione dei N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari) neofascisti degli anni 1970.
Tunnel di Marcelo a Dani Alves: 1-0
Bel recupero di Barzagli su inserimento in area di Isco: sul calcio d'angolo un po' di confusione ma la palla va sul naso di Bonucci e poi fuori.
Si ricomincia.
Ogni volta che rivediamo il gol di Mandzukic, quaggiù.
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Un gran bel primo tempo. Dopo il gol di Mandzukic la Juventus è sembrata più in controllo del gioco, ma il Real è pur sempre il Real e riesce comunque a portarsi a ridosso dell'area di rigore juventina.
Reazione del tifoso medio della Juventus dopo il gol di Mandzukic:
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Siamo al 43esimo minuto e fin qui è stata una partita giocata con dei ritmi altissimi. Si sono fermati solo per un paio di minuti.
Questa qui non è andata altrettanto bene.
(David Ramos/Getty Images)
Mandzukic è a terra, il gioco è fermo.
Gli attacchi delle due squadre si alternano. Cinque minuti fa Cristiano Ronaldo ha sbagliato un colpo di testa da distanza ravvicinata. Ora c'è la Juventus che attacca: ha guadagnato due calci di punizione, ribattuti dalla difesa del Real. Ora batte un calcio d'angolo.
Si sta rivelando una gran finale, per il momento. Ora Sergio Ramos, capitano del Real, è stato ammonito per un fallo a centrocampo su Dani Alves.
Ok, mezza rovesciata.
Ora la Juventus si è portata in attacco, ma è già la terza volta che viene fermata al limite dell'area di rigore.
Il gol è nato da un'azione maldestra della Juventus, che ha perso palla per un pasticcio fra Dybala e Dani Alves; il Real Madrid è ripartito sulla sinistra molto rapidamente, la palla è arrivata a Cristiano Ronaldo che a centro area ha tirato in maniera molto angolata. La palla è stata anche deviata da Leonardo Bonucci.
Per non dimenticare:
Giorgio Chiellini in piena trance agonistica durante Juventus-Real Madrid del 2015, semifinale di Champions League (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Dybala ha perso palla a centrocampo e per evitare la ripartenza del Real ha commesso fallo su Toni Kroos, prendendosi così il primo cartellino giallo della partita.
In questo momento non si sta giocando nessun'altra partita ufficiale, fra le leghe professionistiche europee.
La Juventus dà l'impressione di avere iniziato meglio: ha spesso il pallone fra i piedi e ha già tirato tre volte in porta. Il Real sembra un po' stordito.
Si informano gli spettatori occasionali che le battute sulle somiglianze tra Marcelo e Ficarra (di Ficarra e Picone) sono illegali dal 2013.
Primo tiro della partita: Gonzalo Higuain da fuori area, Keylor Navas para in due tempi.
La maglia del Real Madrid.
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Iniziata!
Tifosi della Juventus in Piazza San Carlo a Torino (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Il pre-partita su Canale 5 è stato in sostanza mezz'ora piena di pubblicità.
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Buffon, a 39 anni, sarà il secondo calciatore più vecchio a giocare una finale di Champions League. Il record appartiene a un ex giocatore della Juventus: il portiere olandese Edwin Van Der Sar, che giocò la finale del 2011 col Manchester United (che perse contro il Barcellona).
Buffon potrà quindi diventare il più vecchio giocatore a vincere la Champions League.
Il video motivazionale meno motivazionale della storia: quello di Andrea Pirlo per i suoi ex compagni della Juventus.
https://www.youtube.com/watch?v=GlS2HCj4NuM
Si notava in redazione: c'è una squadra italiana in finale di Champions League e il pre-partita su Canale 5 è... Striscia la notizia. Boh.
Qualche dato interessante: la Juventus è l'unica squadra rimasta imbattuta in questa edizione della Champions League. In 12 partite ha subìto solo 3 gol, 14 in meno del Real Madrid: che però ha il miglior attacco del torneo, con 32 gol.
La Juventus giocherà con il modulo più utilizzato nella seconda parte di stagione, il 4-2-3-1, composto dagli stessi giocatori scesi in campo nella semifinale di andata contro il Monaco. Dani Alves sarà esterno alto al posto di Juan Cuadrado, con Andrea Barzagli terzino destro. A centrocampo giocheranno i due titolari, Sami Khedira e Miralem Pjanic, mentre in attacco, davanti a Mario Mandzukic e Paulo Dybala, ci sarà Gonzalo Higuain. I due soli indisponibili della Juventus per stasera sono gli infortunati Daniele Rugani, difensore di riserva che ieri si è allenato comunque con la squadra, e il centrocampista Stefano Sturaro. Allegri inoltre, a meno di inconvenienti, potrebbe far entrare a partita in corsa Cuadrado e Claudio Marchisio.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain
Nel Real Madrid, il gallese Gareth Bale — che gioca la finale nella sua città natale — ha risolto da poco un problema fisico e stasera sarà sostituito, almeno in partenza, dallo spagnolo Isco, che verrà usato come trequartista dietro Cristiano Ronaldo e Karim Benzema. Anche il terzino Dani Carvajal ha avuto di recente dei problemi fisici, ma è dato fra i titolari. I centrali di difesa saranno il capitano Sergio Ramos e Raphaël Varane, aiutati dalla presenza del centrocampista arretrato Casemiro, dimostratosi indispensabile per l'equilibrio difensivo della squadra. In mezzo al campo giocheranno Toni Kroos e Luka Modric.
Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Ronaldo