141 morti in un attacco in una base militare in Libia
A Brak al-Shati, nel sud del paese: la maggior parte sono soldati di Khalifa Haftar, che si oppone al governo riconosciuto dall'ONU
Almeno 141 persone sono morte in un attacco alla base militare di Brak al-Shati, nel sud della Libia. La maggior parte dei morti erano soldati che rispondevano a Khalifa Haftar, il capo dell’esercito libico che da tempo sta cercando di prendere il controllo di tutta la Libia e che si oppone al governo di unità nazionale di Fayez al Sarraj, riconosciuto dall’ONU e sostenuto dall’Italia. Il numero di morti è stato confermato da un portavoce delle truppe di Haftar.
Ahmad al-Mismari, un generale vicino ad Haftar, ha accusato di aver ordinato l’attacco il governo di unità nazionale, che ha subito negato e lo ha condannato: il ministro della Difesa Mahdi al-Barghathi e il generale Jamal al-Treiki sono però stati sospesi. I militari uccisi nell’attacco stavano tornando da una parata e sembra fossero disarmati.
An attack on an airbase in southern Libya kills at least 141 people https://t.co/fO7xTCdLfv pic.twitter.com/VZ4wkMTkrR
— Al Jazeera English (@AJEnglish) May 20, 2017