Nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 15:30, c’è stato un attacco a Londra nei pressi del palazzo di Westminster, la sede del Parlamento britannico: cinque persone sono morte, compresi l’assalitore e un poliziotto, e ci sono almeno 40 feriti. Un’automobile ha investito alcuni pedoni lungo il Westminster Bridge, andando poi a sbattere contro una delle cancellate del Parlamento; un uomo armato con un coltello ha poi ferito un poliziotto, prima che la polizia gli sparasse e lo uccidesse. Il poliziotto è morto poco dopo. La polizia sta trattando l’episodio come un “attentato terroristico”. La seduta del Parlamento è stata sospesa e l’edificio è stato isolato; la prima ministra britannica, Theresa May, era a Westminster ed è stata scortata in un posto sicuro. In serata ha fatto una breve dichiarazione.
Il responsabile dell’anti-terrorismo della polizia britannica, Mark Rowley, ha fatto sapere durante una conferenza stampa che nell’attacco di oggi sono morte cinque persone, compreso l’attentatore. Almeno 40 persone sono rimaste ferite e tra loro ci sono tre agenti, due dei quali sono in gravi condizioni.
Rowley ha poi reso pubblico il nome del poliziotto che è morto fuori dal parlamento: si chiamava Keith Palmer, aveva 48 anni, 15 anni di servizio come ufficiale di polizia, era sposato ed era padre.
Non è stato invece fornito alcun dettaglio sull’attentatore: Rowley si è rifiutato di commentare spiegando che sono in corso delle indagini per capire se ci siano eventuali complici. Ha fatto però capire che la polizia ne conosce l’identità e che ritiene sia stato ispirato dal terrorismo internazionale.
Rowley ha concluso dicendo che come misura precauzionale nei prossimi giorni è stato aumentato il numero di agenti in servizio in tutto il paese.
BBC ha pubblicato il video della donna che è caduta nel Tamigi dopo il passaggio dell’auto dell’attentatore. La donna è stata recuperata viva ma si trova in gravi condizioni.
Video shows woman falling into River Thames in #Westminster terror attack; she is being treated for serious injuries https://t.co/FJuqZFlFyJ pic.twitter.com/BKujsPhqFj
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) March 22, 2017
Un giornalista di BBC:
Lights still on in Parliament tonight, and the boys in blue protecting us. That's important. pic.twitter.com/f4IA99aqJt
— Peter Henley (@BBCPeterH) March 22, 2017
Dopo l’attacco di oggi, la regina Elisabetta II ha posticipato la visita prevista per domani, giovedì 23 marzo, nella sede di Scotland Yard su Broadway e Victoria Street, a Westminster.
From Buckingham Palace: pic.twitter.com/C799FHvdpZ
— Peter Hunt (@BBCPeterHunt) March 22, 2017
Scotland Yard ha precisato che, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, il poliziotto che oggi è stato accoltellato e ucciso fuori da Westminster non era armato.
Theresa May ha parlato per qualche minuto fuori dal numero 10 di Downing Street, residenza e sede della prima ministra: ha definito l’attacco «disgustoso e depravato», ha lodato «il coraggio eccezionale» della polizia e delle forze di sicurezza («uomini e donne esemplari che correvano verso il pericolo mentre incoraggiavano gli altri a muoversi nella direzione opposta») e ha reso omaggio al poliziotto che è morto. Ha confermato che l’attentato è stato compiuto da un solo uomo e che il livello di minaccia terroristica nel paese non verrà alzato. Attualmente il pericolo è classificato come “severe”, che significa che l’attacco è “molto probabile”; il livello successivo, il più alto, è “critical”, che sta ad indicare che l’attacco è “imminente”. May ha anche anticipato che in serata ci sarà un aggiornamento dalla polizia.
La prima ministra ha poi detto che non è un caso che l’attentatore abbia scelto la sede del parlamento, simbolo di democrazia e di libertà e proprio per questo «un obiettivo per coloro che rifiutano quei valori». E ancora: «Ogni tentativo di sconfiggere quei valori con la violenza e il terrore è destinato a fallire. Il Parlamento sarà aperto da domani, normalmente». Infine ha invitato i cittadini di Londra ad alzarsi domani mattina e ad affrontare la loro giornata come sempre.
UK PM @theresa_may describes #Westminster terror attack at "heart of our capital city" as "sick and depraved" https://t.co/86W3BGp62q pic.twitter.com/wFJeABPALY
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) March 22, 2017
Nell’attacco di oggi sono rimasti coinvolti anche tre studenti francesi. In serata la sottoprefettura di Châteaulin, Bretagna, ha fatto sapere che due di loro sono in condizioni gravi e hanno riportato importanti fratture, ma non sono comunque in pericolo di vita. Tutti e tre si trovano in ospedale. Le loro famiglie sono in volo verso Londra su un aereo messo a disposizione dal governo francese.
Il vice ambasciatore britannico in Israele, Tony Kay, ha pubblicato una foto in cui si vede il municipio di Tel Aviv illuminato con i colori della bandiera del Regno Unito.
Tel Aviv City Hall right now. Thank you. #israel #telaviv #solidarity pic.twitter.com/s1AIw0VmdS
— Tony Kay (@anthonypkay) March 22, 2017
Il monitor della camera dei Comuni che normalmente fornisce informazioni su chi sta parlando all’interno dell’aula mostra invece sullo schermo una scritta che chiede agli eventuali testimoni o alle persone che hanno delle informazioni sull’attacco di andare a Westminster Hall, la parte più antica del palazzo di Westminster.
La sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha dichiarato che la Tour Eiffel verrà spenta a mezzanotte in omaggio alle vittime dell’attacco terroristico di oggi a Londra.
J'ai décidé l'extinction de la #TourEiffel, ce soir à minuit, en hommage aux victimes de l'attentat survenu à #Londres. #NousSommesUnis
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) March 22, 2017
Il ministero degli Esteri della Romania ha detto che due cittadini romeni sono rimasti feriti nell’attacco e che sono stati portati in ospedale. Non ha però fornito alcun dettaglio sulle loro condizioni.
Nel frattempo cominciano a circolare notizie anche sugli altri feriti. Quattro di loro sono studenti universitari che si trovavano sul ponte di Westminster. Facevano parte di un gruppo di 13 ragazzi in visita al parlamento dalla Edge Hill University di Ormskirk, Lancashire. Si tratta comunque di feriti lievi: due sono stati portati in ospedale, uno con una ferita alla testa e un altro con un infortunio al polso. Gli altri due, con ferite più lievi, sono stati trattenuti dalla polizia in qualità di testimoni.
Le 20 persone rimaste ferite nell’attacco sono state portate in cinque diversi ospedali di Londra.
Presidente @PietroGrasso: attacco a @UKParliament colpisce democrazia, civiltà, umanità. Bandiere a mezz'asta in Senato pic.twitter.com/vb3HdAMEQE
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) March 22, 2017
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto sapere di aver parlato oggi con la prima ministra del Regno Unito Theresa May: ha porto le sue condoglianze e si è complimentato «per l’efficace risposta delle forze di sicurezza e di primo soccorso». Ha poi promesso una piena collaborazione e il sostegno del governo USA.
I spoke with PM Theresa May of the United Kingdom to offer my condolences on today's terror attack in London….https://t.co/j1Cr3WMuU7 pic.twitter.com/2Jy51T7Kvi
— President Trump (@POTUS) March 22, 2017
L’arcivescovo di Canterbury:
Praying tonight for those grieving loved ones – and those injured and traumatised – after the brutal and senseless attack in #Westminster.
— Justin Welby ن (@JustinWelby) March 22, 2017
Pauline Cranmer, vicedirettrice del London Ambulance Service, ha rilasciato una dichiarazione dando dei dettagli sulle persone rimaste ferite nell’attacco di oggi. Ha detto che sono stati trattati 12 pazienti con lesioni gravi e altri 8 per lesioni meno gravi.
Cranmer ha spiegato che il servizio è stato allertato alle ore 14.40 e che la prima ambulanza è arrivata sul posto dopo sei minuti: «Abbiamo lavorato a stretto contatto con gli altri membri dei servizi di emergenza e la nostra priorità è stata quella di garantire che i pazienti ricevessero l’assistenza medica di cui avevano bisogno il più rapidamente possibile».
Il Guardian scrive che il blocco di Westminster, deciso subito dopo l’attacco, sembra essere finito. All’interno dell’abbazia erano state riunite circa mille persone, compresi i deputati che insieme agli altri sono stati interrogati dalla polizia per capire se qualcuno di loro avesse delle informazioni utili all’inchiesta.
I giornalisti di diverse testate stanno cercando di confermare o smentire le voci che stanno circolando e che sostengono che l’attentatore sia Trevor Brooks, anche conosciuto con il nome di Abu Izzadeen, ex portavoce di una organizzazione musulmana britannica messa al bando nel 2005. Sembra però che si trovi ancora in carcere, per scontare una condanna di due anni che gli era stata inflitta nel gennaio 2016.
Confirmed from multiple sources – official and community – that Trevor Brooks NOT attacker. He's still in jail despite what others report.
— Dominic Casciani (@BBCDomC) March 22, 2017
Trevor Brooks aka Abu Izzadeen's solicitor confirms to me that he is still in jail and cld not have been the attacker today at #Westminster
— Rym Momtaz ريم ممتاز (@RymMomtaz) March 22, 2017
Reliable source tells me that individual is still in jail – we must wait for more info
— Secunder Kermani (@SecKermani) March 22, 2017
Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha pubblicato su Twitter un video-messaggio in cui riassume i principali fatti di oggi relativi all’attacco, esprime la sua vicinanza alle persone e alle famiglie rimaste coinvolte e dice che i londinesi non si faranno mai intimidire dal terrorismo:
Londoners will never be cowed by terrorism. pic.twitter.com/SidIuIztvu
— Mayor of London (@MayorofLondon) March 22, 2017
La prima ministra Theresa May ha ordinato che le bandiere di Downing Street siano issate a mezz’asta. L’annuncio è arrivato mentre May sta per presiedere una riunione con il “Comitato Cobra” (Cabinet Office Briefing Rooms), il comitato che si occupa della sicurezza nazionale.
La polizia non ha ancora diffuso notizie sull’identità dell’attentatore, perché sta conducendo indagini sul suo conto. Alcuni media britannici ipotizzano che possa trattarsi di Abu Izzadeen, ex portavoce di una organizzazione musulmana britannica messa al bando nel Regno Unito nel 2005. Izzadeen ha diversi precedenti per terrorismo e la sua condanna più recente risale al gennaio del 2016. Le supposizioni sono basate soprattutto su alcune fotografie dell’assalitore a terra, che mostrano una somiglianza con Izzadeen. Ci sono inoltre notizie discordanti sul suo attuale stato: secondo alcune fonti sarebbe ancora in carcere per la condanna ricevuta l’anno scorso.
Trevor Brooks aka Abu Izzadeen's solicitor confirms to me that he is still in jail and cld not have been the attacker today at #Westminster
— Rym Momtaz ريم ممتاز (@RymMomtaz) March 22, 2017
Al momento non ci sono però altri elementi, né conferme ufficiali, per ricostruire con certezza l’identità dell’assalitore.
Nella sede della polizia di Londra la bandiera con lo stemma del corpo è a mezz’asta per ricordare i morti nell’attacco di oggi.
Flag at half-mast over Scotland Yard tonight to mark the death of our officer & the other victims of this afternoon’s attack in #Westminster pic.twitter.com/NqaGSqJtmt
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) March 22, 2017
Il King’s College Hospital di Londra ha confermato di avere accolto 8 dei circa 20 feriti nell’attentato: 6 uomini e 2 donne. Due pazienti sono in condizioni critiche, mentre gli altri 6 sono stabili.
Two of these patients are in a critical condition and six are in a stable condition #Westminster
— King's College NHS (@KingsCollegeNHS) March 22, 2017
Domani entrambe le Camere del parlamento britannico si riuniranno normalmente, nonostante l’attentato.
We can confirm that both the House of Commons and the House of Lords will sit tomorrow at their normal times.
— UK Parliament (@UKParliament) March 22, 2017
attentato #Londra: messaggio di cordoglio del Presidente #Mattarella a S.M. Elisabetta II pic.twitter.com/R3g389re7U
— Quirinale (@Quirinale) March 22, 2017
Tra le foto che stanno circolando di più sull’attentato di Londra ci sono quelle che mostrano il parlamentare britannico Tobias Ellwood mentre prova a rianimare un poliziotto appena accoltellato fuori dal palazzo di Westminster. Qui le foto e la storia completa.
• Intorno alle 15.30 italiane, un’auto ha investito alcune persone sul ponte di Westminster, a Londra, schiantandosi poi fuori dal palazzo dove ha sede il parlamento britannico. Alcuni testimoni hanno detto di aver visto un uomo uscire dall’auto: poco dopo un poliziotto è stato accoltellato nel perimetro del palazzo di Westminster. La polizia ha sparato e ucciso il sospettato.
• Secondo una stima diffusa dalla polizia di Londra intorno alle 19 italiane, ci sono 4 morti – inclusi un poliziotto e l’attentatore – e 20 feriti, tra cui alcuni studenti francesi.
• La polizia – che sta trattando l’episodio come un attentato terroristico – ha detto di credere che l’attentato sia stato compiuto da un solo uomo.
Cosa non sappiamo
• L’identità dell’attentatore: stanno circolando delle fotografie di un uomo a terra circondato dalla polizia che alcuni ritengono essere l’attentatore, ma la notizia non è stata confermata.
• Le motivazioni dell’attacco. Qualcuno sta ipotizzando che possa essere stato compiuto o ispirato dallo Stato Islamico, visto che il modo in cui è stato condotto è simile a quello usato in attentati precedenti (a Nizza e Berlino). Sono tutte ipotesi, per ora non sostenute da alcuna prova. Si può dire che diversi simpatizzanti dello Stato Islamico stanno celebrando l’attacco a Westminster su Twitter e Telegram, cosa che però non significa necessariamente un’assunzione di responsabilità. Un’altra cosa che è stata notata è che oggi è l’anniversario dell’attentato terroristico compiuto dall’ISIS a Bruxelles.
• Il numero dei morti potrebbe non essere definitivo, visto che la polizia ha parlato di feriti gravi. Si sa per certo che una donna coinvolta nell’attacco è stata recuperata viva ma in gravi condizioni dal Tamigi.
L’ex primo ministro britannico David Cameron ha scritto su Twitter: «Il mio pensiero va alle famiglie delle persone ferite e uccise. Chi attacca la nostra democrazia con questi metodi barbari non vincerà mai».
My thoughts with the families of those injured & killed. Those seeking to attack our democracy with these barbarous methods will never win.
— David Cameron (@David_Cameron) March 22, 2017
Un video mostra cosa è successo fuori da Westminster nei primi momenti dell’attentato terroristico.
4 people have died in an attack in London. This video shows the moment the incident began outside the UK Parliament.https://t.co/FwKsndgisW pic.twitter.com/81srJq9yGr
— BBC News (UK) (@BBCNews) March 22, 2017
Oggi pomeriggio il parlamento scozzese stava tenendo un importante dibattito sulla possibilità di richiedere un secondo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito. Il presidente del Parlamento scozzese Ken Macintosh ha diffuso un breve comunicato in cui spiega che «a prescindere da quanto sia importante questo dibattito, non sarebbe stato appropriato continuarlo». Macintosh ha anche spiegato che al momento non sembra che il Parlamento scozzese corra il rischio di un nuovo attacco. Poco prima aveva dato una simile spiegazione davanti ai parlamentari scozzesi.
Scottish Parliament suspend debate on independence because Westminster attack was "affecting the debate and the contribution of members" pic.twitter.com/RogxtyUUmE
— Julia Macfarlane (@juliamacfarlane) March 22, 2017
La polizia ha anche detto di ritenere che l’attentatore abbia agito da solo, ma che per sicurezza le zone intorno a Westminster sono chiuse e controllate.
La polizia ha confermato che quattro persone sono morte, incluso un poliziotto e l’attentatore, e altre venti sono rimaste ferite.
La dichiarazione di Rex Tillerson, segretario di Stato americano, sull’attentato di Londra.
Statement issued by Secretary of State Tillerson on London attack. pic.twitter.com/1R6ahb7GtQ
— Steve Herman (@W7VOA) March 22, 2017
Il ministro degli Interni italiano Marco Minniti ha convocato per domani mattina una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (CASA), a cui parteciperanno i vertici di polizia e i servizi di intelligence. CASA serve per valutare i rischi di una minaccia terroristica interna e internazionale.
La polizia scientifica sta esaminando l’auto che si è schiantata contro la cancellata di Westminster.
Forensics officers examine car used to knock down pedestrians in #Westminster 'terror incident' https://t.co/HCgR1Hef0c pic.twitter.com/kBkdtCIv69
— ITV News (@itvnews) March 22, 2017
Il parlamentare Tobias Ellwood ha detto che il poliziotto che è stato accoltellato è morto sul posto. Ellwood aveva provato a rianimare il poliziotto con un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca.
Police officer stabbed in UK Parliament attack died at scene, says minister who gave mouth-to-mouth resuscitationhttps://t.co/WG8yXW8f4n pic.twitter.com/wVkfQkbqdD
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) March 22, 2017
Ellwood è l’uomo con gli occhiali (Stefan Rousseau/PA via AP).
Alcune fonti del governo britannico hanno detto a BBC Londra che per il momento non verrà alzato il livello di minaccia terroristica nel Regno Unito. Attualmente il pericolo è classificato come “severe”, che significa che l’attacco è “molto probabile”; il livello successivo, il più alto, è “critical”, che sta ad indicare che l’attacco è “imminente”.
Il primo ministro francese Bernard Cazeneuve ha scritto su Twitter che alcuni studenti francesi sono stati feriti durante l’attacco.
Solidarité avec nos amis britanniques terriblement frappés, plein soutien aux élèves français blessés, à leurs familles et leurs camarades.
— Bernard Cazeneuve (@BCazeneuve) March 22, 2017
Associated Press ha diffuso una foto che mostra alcuni poliziotti circondare un uomo a terra fuori da Westminster (Stefan Rousseau/PA via AP). Uno degli agenti ha la sua arma puntata verso l’uomo e tiene sotto la suola della scarpa destra un coltello. Dalle informazioni finora disponibili, si sa che l’attentatore era armato di un coltello ma finora non ci sono conferme che l’uomo a terra sia lo stesso che ha compiuto l’attacco.
Su Internet stanno circolando anche alcune fotografie che mostrano la faccia di un uomo, che alcuni dicono potrebbe essere l’attentatore, mentre viene portato via in barella.
Questa immagine realizzata da Bloomberg mostra come si è svolto l’attacco, sulla base delle informazioni diffuse finora: un’auto ha attraversato il ponte di Westminster investendo diverse persone, poi si è schiantata contro una cancellata lungo il perimetro del palazzo del Parlamento. In seguito un assalitore è stato colpito poco dopo un assalto con un coltello contro un poliziotto. Molte circostanze dell’attacco devono essere ancora confermate dalle autorità.
Negli ultimi 12 anni il Regno Unito è stato colpito da altri tre attentati terroristici, compiuti tutti a Londra.
7 luglio 2005. A Londra quattro terroristi vicini ad al Qaida si fecero esplodere: tre di loro in metropolitana, il quarto a bordo di un autobus. Furono uccise 52 persone, fu il peggior attacco terroristico in tempo di pace compiuto in territorio britannico.
22 maggio 2013. Due terroristi vicini ad al Qaida accoltellarono e uccisero il soldato Lee Rigby in una strada a sud di Londra. Entrambi furono poi condannati all’ergastolo.
5 dicembre 2015. Un tassista che si diceva ispirato allo Stato Islamico provò a decapitare un passeggero alla stazione della metropolitana londinese Leytonstone. L’attentatore, somalo di origini, fu condannato all’ergastolo e fu mandato a scontare la sua pena in un ospedale psichiatrico di massima sicurezza. L’attentato fu compiuto qualche giorno dopo l’approvazione da parte del parlamento britannico dell’inizio dei bombardamenti aerei contro lo Stato Islamico in Siria.
Il London Ambulance Service ha fornito la prima stima ufficiale delle persone investite dall’auto: almeno 10 sono state soccorse sul ponte di Westminster.
NEW: first confirmation of numbers from the London Ambulance Service: At least 10 people treated on Westminster Bridge. #parliamentshooting
— Oliver Duggan (@OliDuggan) March 22, 2017
Il London Eye, la grande ruota panoramica che si trova dall’altra parte del Tamigi rispetto al palazzo di Westminster, è stato chiuso poco dopo l’attacco, e molte persone sono rimaste ferme nelle cabine fino a circa mezz’ora fa, quando hanno cominciato a scendere.
We can confirm that guests are now disembarking the London Eye
— The London Eye (@TheLondonEye) March 22, 2017
Un portavoce del governo britannico ha detto che più tardi il primo ministro Theresa May terrà una riunione con il “Comitato Cobra” (Cabinet Office Briefing Rooms), il comitato che si occupa della sicurezza nazionale. Non sono stati diffusi altri dettagli.
Il comandante della polizia BJ Harrington ha tenuto una breve conferenza stampa, nella quale ha detto di non poter confermare il numero di feriti e quello degli eventuali morti. Un medico dell’ospedale St. Thomas ha invece detto che una donna è morta, e Sky News, citando sue fonti, dice che i morti sono due.
Uno dei primi video diffusi dopo l’attacco mostra alcune persone ferite lungo il ponte di Westminster:
A car on Westminster Bridge has just mowed down at least 5 people. pic.twitter.com/tdCR9I0NgJ
— Radosław Sikorski (@sikorskiradek) March 22, 2017
Alcune foto condivise su Twitter dai parlamentari britannici che erano a Westminster quando è avvenuto l’attacco, e che sono rimasti bloccati dopo il lockdown dell’edificio:
A woman was pulled alive from the River Thames and is being treated by paramedics on a nearby pier. It's thought she was on bridge at time
— Chris Ship (@chrisshipitv) March 22, 2017
— Barry Sheerman (@BarrySheerman) March 22, 2017
Incredibly brave @metpoliceuk anti-terror officers co-ordinating a lockdown & evacuation after #ParliamentAttack pic.twitter.com/XFv6KoNpm4
— George Freeman MP (@Freeman_George) March 22, 2017
Una donna coinvolta nell’attacco è stata tirata fuori viva dal Tamigi, ed è stata soccorsa dai medici sul posto. Secondo l’autorità portuale di Londra, è gravemente ferita.
A woman was pulled alive from the River Thames and is being treated by paramedics on a nearby pier. It's thought she was on bridge at time
— Chris Ship (@chrisshipitv) March 22, 2017
Sky News intanto dice, citando sue fonti, che i morti sono due.
Sky Sources: two people have died following the attack in Westminster
— Sky News Newsdesk (@SkyNewsBreak) March 22, 2017
Il medico del St. Thomas Hospital che ha parlato alla stampa si chiama Colleen Anderson, e ha detto che una donna è morta. La donna era sul ponte di Westminster, e Anderson ha detto che era sotto la ruota di un autobus. Anderson ha anche detto di aver curato un poliziotto di circa trent’anni con una ferita alla testa, aggiungendo che ci sono altri feriti, stimandoli in una decina: «alcuni con ferite lievi, altre catastrofiche».
La polizia londinese ha detto che sta trattando quello che è successo come un atto di terrorismo, anche se per il momento non si sa ancora nulla dell’attentatore. Qualcuno sta ipotizzando che l’attacco possa essere stato compiuto dallo Stato Islamico, visto che il modo in cui è stato condotto è simile a quello usato in attentati precedenti (a Nizza e Berlino). Sono tutte ipotesi, per ora non sostenute da alcuna prova. Si può dire che diversi simpatizzanti dello Stato Islamico stanno celebrando l’attacco a Westminster su Twitter e Telegram, cosa che non significa necessariamente un’assunzione di responsabilità. Un’altra cosa che è stata notata è che oggi è l’anniversario dell’attentato terroristico compiuto dall’ISIS a Bruxelles: è passato un anno.
3. Numerous ISIS-linked channels are sharing blow-by-blow updates on events in London. We saw this post-Paris, post-Nice, post-Orlando etc pic.twitter.com/f2buxnHqdK
— Rukmini Callimachi (@rcallimachi) March 22, 2017
Come ha scritto Jenan Moussa, giornalista esperta di Medio Oriente, lo Stato Islamico si sta anche prendendo gioco dei musulmani moderati che hanno già condannato l’attentato.
ISIS fan already making fun of moderate muslims condemning #Westminster. ISIS wants all Muslims blamed &no distinction btwn them& moderates. pic.twitter.com/1YmebPcfat
— Jenan Moussa (@jenanmoussa) March 22, 2017
Un comunicato del sindaco di Londra Sadiq Khan:
There has been a serious incident near to Parliament Square. For the latest information please follow @metpoliceuk https://t.co/CBULV5rzEY. pic.twitter.com/vqN0rU3iuB
— Sadiq Khan (@SadiqKhan) March 22, 2017
La polizia ha ispezionato anche l’interno di Westminster, e degli agenti con i cani addestrati a riconoscere gli esplosivi stanno esaminando Whitehall, la strada vicino al parlamento dove si trovano i ministeri e la residenza del primo ministro britannico, a Downing Street.
Un video diffuso da Reuters che mostra la polizia intorno all’auto fuori da Westminster:
LIVE: British police say they are treating incident near parliament as 'terrorist' incident until know otherwise. https://t.co/08azwmRtbk pic.twitter.com/xGJJkfew76
— Reuters Top News (@Reuters) March 22, 2017
Una mappa di BBC che mostra come si è svolto l’attacco, secondo le prime ricostruzioni:
BBC map summarises the situation in #Westminster pic.twitter.com/HuY1OoQMeo
— Ragıp Soylu (@ragipsoylu) March 22, 2017
• intorno alle 15.30, un’auto – un fuoristrada nero – ha investito alcune persone lungo il ponte di Westminster, a Londra, schiantandosi poi fuori dal palazzo di Westminster, dove ha sede il parlamento britannico. Non ci sono ancora stime ufficiali sui feriti, ma si parla di diverse persone investite e ci sono foto esplicite che mostrano persone a terra e insanguinate;
• alcuni testimoni hanno detto di aver visto un uomo uscire dall’auto dopo l’impatto: un poliziotto poco dopo è stato accoltellato nel perimetro del palazzo di Westminster, e la polizia ha sparato al sospettato, che è rimasto a terra;
• un medico del St Thomas’ Hospital di Londra ha detto che una donna è morta e che ci sono altri feriti gravi;
• alcuni testimoni hanno detto di aver visto il conducente dell’auto scappare dopo essersi schiantato;
• la polizia di Londra sta trattando l’episodio come un attentato terroristico;
• all’interno del parlamento era in corso una seduta, che è stata sospesa subito dopo le prime segnalazioni degli spari. L’edificio è stato isolato, e la prima ministra Theresa May è stata evacuata e portata al sicuro.
Cosa sappiamo
• Intorno alle 15.40 italiane un’auto ha investito alcune persone sul ponte di Westminster, a Londra, schiantandosi fuori dal palazzo dove ha sede il parlamento britannico. Alcuni testimoni hanno detto di aver visto un uomo uscire dall’auto e correre verso l’ingresso del parlamento. Poco dopo un poliziotto è stato accoltellato nel perimetro del palazzo di Westminster. La polizia ha sparato e ucciso il sospettato.
• La polizia ha fatto sapere poco prima di mezzanotte ora italiana che i morti confermati sono 5, compreso il poliziotto fuori dal parlamento e l’attentatore. I feriti sono almeno 40: tra loro ci sono tre poliziotti (due dei quali sono in gravi condizioni), due cittadini rumeni, cinque cittadini sudcoreani e tre studenti francesi.
• Il poliziotto che è morto fuori dal parlamento si chiamava Keith Palmer, aveva 48 anni, 15 anni di servizio come ufficiale di polizia, era sposato ed era padre. La polizia ha precisato che, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, Palmer non era armato.
• La polizia – che sta trattando l’episodio come un attentato terroristico – ha detto che l’attacco è stato compiuto da un solo uomo. La notizia è stata confermata dalla prima ministra Theresa May in serata durante una breve conferenza stampa. La polizia ha anche detto di pensare che l’aggressore sia stato ispirato dal terrorismo internazionale.
• Theresa May ha detto che il livello di minaccia terroristica nel paese non verrà alzato. Attualmente il pericolo è classificato come “severe”, che significa che l’attacco è “molto probabile”; il livello successivo, il più alto, è “critical”, che sta ad indicare che l’attacco è “imminente”.
Cosa non sappiamo
• L’identità dell’attentatore. Nel suo ultimo aggiornamento la polizia non ha fornito alcun dettaglio, ma ha fatto capire di conoscerne l’identità.
• Le motivazioni dell’attacco. Qualcuno sta ipotizzando che possa essere stato compiuto o ispirato dallo Stato Islamico, visto che il modo in cui è stato condotto è simile a quello usato in attentati precedenti (a Nizza e Berlino). Sono tutte ipotesi, per ora non sostenute da alcuna prova. Si può dire che diversi simpatizzanti dello Stato Islamico stanno celebrando l’attacco a Westminster su Twitter e Telegram, cosa che però non significa necessariamente un’assunzione di responsabilità. Un’altra cosa che è stata notata è che oggi è l’anniversario dell’attentato terroristico compiuto dall’ISIS a Bruxelles.