• Mondo
  • Giovedì 2 marzo 2017

Il Bosforo bellissimo quando non si vede

Fotografie della gran nebbia a Istanbul, tra cupole che si perdono nella foschia e gabbiani, scattate da due che sanno il fatto loro

Sullo sfondo, la Moschea di Solimano a Istanbul, Turchia, 28 febbraio 2017
(Chris McGrath/Getty Images)
Sullo sfondo, la Moschea di Solimano a Istanbul, Turchia, 28 febbraio 2017 (Chris McGrath/Getty Images)

A molti foschia e tempo bigio mettono tristezza, ma è innegabile che un po’ di nebbia aggiunga fascino a certi panorami, come la nebbiolina autunnale di Venezia o quella un po’ più rara e originale di Roma (a Milano ci siamo abituati e ne siamo quasi orgogliosi). Il fascino è raddoppiato in una città con la dolcezza delle cupole e dei corsi d’acqua, come Istanbul, affacciata sul Bosforo con le sue moschee: queste immagini vi faranno venire voglia di prendere un aereo per sedervi sulle rive dello Stretto, a bere tè o mangiare pannocchie comprate da un ambulante, e passeggiare lentamente attorno alla Moschea Blu o a quella di Solimano. Certo, che siano state scattate da Chris McGrath – che ha vinto il World Press Photo nel 2013 e nel 2014 nella categoria Sport e General News – e da Bulent Kilic, che lo ha vinto nel 2015 e nel 2016 per le Spot News, e che è considerato tra i migliori fotografi in circolazione – aiuta.