Come fotografare chi è famoso

Dimenticandosi che lo è, consiglia Jesse Dittmar che lo ha fatto dal 2013 per il Washington Post: ha ritratto Serena Williams, Tom Hanks e Sting, tra gli altri

Tom Hanks, 2014 / Patti Smith, 2014

Two - Jesse Dittmar
Tom Hanks, 2014 / Patti Smith, 2014 Two - Jesse Dittmar

Quando si fotografano persone molto famose, come ha fatto per alcuni anni Jesse Dittmar per il Washington Post, si ha spesso poco tempo a disposizione: bisogna riuscire a far sentire subito a proprio agio la persona fotografata, scattare una fotografia che la rappresenti e che magari riesca a mostrare un lato meno noto, e tenere a bada l’eventuale ansia di trovarsi davanti a una celebrità.
Il consiglio principale di Dittmar, che dal 2013 al 2015 ha ritratto più di 100 persone famose, è di rivolgersi a loro come fossero persone comuni, senza preoccuparsi troppo o sentirsi in soggezione. È anche il modo migliore per scoprire qualcosa di più personale: Tom Hanks ne viene fuori come “un nonno affettuoso che colleziona macchine da scrivere”, mentre Patti Smith scrive a mano bigliettini di ringraziamento.

I ritratti di Dittmar sono raccolti in un libro, intitolato Two: sono 62, tutti in bianco e nero, di attori, politici, atleti e cantanti. Ci sono due ritratti di Lily Tomlin che mostrano due diversi aspetti della sua personalità, quelli della soprano Martina Arroyo e dell’attrice Lupita Nyong’o sono volutamente affiancati, così come quelli della presentatrice Mika Brzezinski e della tennista Serena Williams; poi ci sono Ed Sheeran, Aziz Ansari e Sting, tra gli altri.