Trump si è ammorbidito sulla NATO

Il vice presidente Mike Pence ha detto che gli Stati Uniti «sostengono fortemente» l'alleanza, criticata in campagna elettorale da Trump

(CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images)
(CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images)

Il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence è in visita in Europa, e sabato ha tenuto un discorso alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, un evento annuale dove si discutono temi di politica internazionale. Pence ha detto che il presidente Trump gli ha chiesto di confermare il sostegno della sua amministrazione alla NATO, l’organizzazione militare che lega gli Stati Uniti ai paesi europei.

Il presidente mi ha chiesto di essere qui oggi, per portare i suoi saluti e un messaggio. Oggi, per conto del presidente Trump, vi porto questa rassicurazione: gli Stati Uniti d’America sostengono fortemente la NATO, e saranno irremovibili nell’impegno a rispettare quest’alleanza transatlantica. Siamo stati leali per generazioni, e se voi sarete leali con noi sotto l’amministrazione Trump noi lo saremo con voi. Il destino degli Stati Uniti e dell’Europa sono intrecciati: le vostre difficoltà sono le nostre difficoltà, i vostri successi sono i nostri successi, e camminiamo verso il futuro insieme. Questa è la promessa del presidente Trump: siamo dalla parte dell’Europa, oggi e sempre, perché siamo legati dagli stessi, nobili ideali: libertà, democrazia, giustizia e stato di diritto.

La NATO esiste dal 1949 ed è stata alla base dell’alleanza tra i paesi occidentali per quasi settant’anni, ma in campagna elettorale Trump aveva più volte messo in discussione l’organizzazione: in particolare, lo scorso luglio aveva detto che non era sicuro che gli Stati Uniti sarebbero intervenuti immediatamente in difesa di un alleato della NATO attaccato militarmente, mettendo in discussione uno dei principi alla base dell’organizzazione. L’intervento degli Stati Uniti, aveva spiegato Trump, sarebbe stato condizionato dal rispetto dei loro obblighi da parte degli altri paesi membri della NATO: oggi Pence è tornato su questo punto, dicendo che alcuni paesi europei non stanno mantenendo il loro impegno, e che devono fare di più. Ha poi sottolineato come, a parte gli Stati Uniti, solo altri quattro paesi della NATO hanno rispettato l’impegno di spendere almeno il 2 per cento del prodotto interno lordo per la difesa. Tra i paesi che non l’hanno rispettato ci sono la Germania, la Francia e l’Italia.