(Paul Drinkwater/NBCUniversal via Getty Images)
  • Cultura
  • Questo articolo ha più di sei anni

I momenti migliori dei Golden Globe

Una sintesi delle cose notevoli e divertenti della premiazione: il discorso di Meryl Streep e il bacio tra Ryan Reynolds e Andrew Garfield, per dirne due

(Paul Drinkwater/NBCUniversal via Getty Images)

Nella notte tra domenica e lunedì c’è stata la 74esima edizione dei Golden Globe (qui ci sono tutti i vincitori), i più importanti premi per il cinema e le serie tv (gli Oscar sono i premi più importanti per il cinema, ma non premiano le serie tv). Oltre a essere importanti in generale, i Golden Globe sono noti anche per essere di solito più divertenti degli Oscar: sono una specie di cena di gala e l’atmosfera è più distesa. Come altre cerimonie di questo tipo, però, vanno per le lunghe (circa tre ore). Per chi non può o non vuole prendersi tutto quel tempo, abbiamo messo insieme i momenti più divertenti o rilevanti della serata, da vedere in una ventina di minuti per poter dire di non essersi persi niente di importante. Il primo momento è il video d’introduzione con protagonista Jimmy Fallon (il presentatore della serata); quello proprio da non perdersi è il discorso di Meryl Streep, che ha ricevuto un premio alla carriera.

Il video all’inizio

È un musical che prende in giro La La Land. All’inizio c’è Fallon che canta insieme a Nicole Kidman, poi arrivano Amy Adams e altri personaggi di altri film e serie tv con nomination ai Golden Globe (Dolores di Westworld, il protagonista di Mr. Robot e Jon Snow che si sveglia all’improvviso, per esempio). Poi arrivano i bambini di Stranger Things e anche Barb (fa ridere, se avete visto la serie), e molte altre cose: nella seconda metà arrivano anche Tina Fey e Justin Timberlake.

Il monologo, subito dopo

È iniziato con un problema: il gobbo elettronico da cui Fallon avrebbe dovuto leggerlo non ha funzionato per qualche minuto. Lui l’ha detto, se l’è cavata bene e per qualche minuto è andato a braccio. La battuta più notevole la possono capire quelli che guardano Game of Thrones: Fallon ha detto che sarebbe stato bello sapere cosa sarebbe successo se Re Joffrey non fosse morto, poi ha detto che in realtà lo scopriremo tra 12 giorni (quando ci sarà l’insediamento di Donald Trump).

Il primo discorso di Donald Glover

Atlanta è stata premiata come miglior serie tv comedy e il suo creatore e protagonista Donald Glover – il cui nome d’arte da cantante è Childish Gambino – ha ringraziato Atlanta, la città, e tutti i neri che ci abitano. Poi ha ringraziato in particolare il gruppo hip hop Migos, non per essere nella serie ma per aver fatto «la miglior canzone di sempre» (“Bad & Boujee”). Prima c’è il video, poi la canzone.

Il discorso di Hugh Laurie

Le battute a tema politico sono state più di una. High Laurie – che grazie al suo ruolo in The Night Manager ha vinto il premio come Miglior attore non protagonista in una serie tv – ha detto di essere felice di aver vinto un premio agli ultimi Golden Globe di sempre. La battuta si riferisce al fatto che Trump ha criticato molto (tra le altre cose) l’industria americana dell’intrattenimento. I Golden Globe sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (l’associazione dei giornalisti stranieri che seguono il cinema e Hollywood): Laurie ha fatto capire che tutte e quattro le parole sono malviste da Trump.

Nicole Kidman e Reese Witherspoon

Erano tra le persone salite sul palco per consegnare i premi. E saranno anche tra le protagoniste di Big Little Lies, una delle serie più attese dell’anno: un po’ perché è una serie di HBO, solitamente sinonimo di alta qualità, un po’ perché ci sono loro due nel cast. È ambientata a Monterey, in California, parla di una serie di donne molto competitive che rimangono coinvolte in un omicidio. Sembravano affiatate e felici.

Sofia Vergara

Se guardate Modern Family in inglese, siete pratici di battute dovute alla pronuncia di Vergara, che è colombiana e nella serie tv interpreta Gloria. Voleva dire “annual” ma l’ha detto male due volte, facendolo sembrare qualcos’altro.

Fallon parlando di Keaton

È intraducibile. Ma complimenti se la capite.

Dev Patel e Dev Patel da giovane

Cioè: Dev Patel – il protagonista di Lion – e con lui l’attore che interpreta il protagonista di Lion da giovane. Il film è ambientato in Australia: prima della cerimonia un intervistatrice ha chiesto a Patel se avesse imparato l’accento australiano grazie ai consigli di Kidman, sua co-protagonista nata lì. Lui ha risposto che no, l’ha imparato studiandolo per otto mesi.

Ryan: Gosling e Reynolds

Ryan Gosling ha vinto il premio come Miglior attore protagonista in una serie comedy (per La La Land) e in quella stessa categoria era candidato Ryan Reynolds (per Deadpool). Gosling ha detto: «Non è la prima volta che mi scambiano per Reynolds».

Reynolds poco prima aveva invece baciato Andrew Garfield, apparentemente senza un perché.

Kristen Wiig, Steve Carell e i film d’animazione

Prima di premiare il Miglior film d’animazione hanno fatto un’apprezzata scenetta sui loro ricordi legati ai film d’animazione: hanno parlato di Bambi.

Il tributo a Carrie Fisher e Debbie Reynolds

Viola Davies per Meryl Streep

Streep ha vinto un premio alla carriera e nel discorso prima di consegnarglielo Davies ha detto, tra le altre cose: «Mi hai resa orgogliosa di essere un’artista. Mi hai insegnato che quello che sono, la mia faccia, la mia età sono abbastanza». Come da prassi in un discorso fatto bene, prima ha fatto ridere, poi è diventata seria.

Il video tributo per Streep

Subito dopo il discorso di Davis.

E poi il discorso di Streep

Che nella sua carriera è stata nominata 30 volte e ha vinto otto Golden Globe. Ha ripetuto quanto detto da Laurie, poi ha fatto notare – facendo i nomi – che Hollywood è fatta da gente che arriva dappertutto (Amy Adams è nata a Vicenza, lo sapevate?), ha fatto una battuta sul certificato di nascita di Natalie Portman (nata in Israele), poi ha detto che Ryan Gosling è carino, «come tutti i canadesi». Insomma, ha detto che «Hollywood è fatta di stranieri e gente che arriva da fuori e se li cacciamo fuori non ci resterà altro che football americano e MMA [Arti marziali miste], che non sono arte». Poi Streep – che in quanto Streep si è permessa di andare oltre i limiti di tempo previsti – ha detto che la performance dell’anno che l’ha colpita, perché le ha fatto male, è stato «quel momento in cui la persona a cui è stato chiesto di prendere il posto più importante degli Stati Uniti ha imitato un giornalista disabile»; «mi ha spezzato il cuore», ha detto Streep. Alla fine Streep ha detto ai suoi colleghi di essere orgogliosi del loro lavoro: «Come mi ha detto un giorno la mia amica principessa Leia: prendi il tuo cuore spezzato e trasformalo in arte».

 Il secondo discorso di Donald Glover

Dopo aver vinto il premio come Miglior attore in una serie comedy. Questa volta senza riferimenti ai Migos.

Matt Damon

L’anno scorso vinse il premio come Miglior attore per un film comedy o musical per The Martian, che non è né comedy né musical. L’ha fatto notare.

Questi due

L’ultimo premio l’hanno consegnato Rocky Balboa e Apollo Creed.

E poi Emma Stone e gli abbracci che non lo erano

Tra Damien Chazelle, il regista del suo film, e la sua compagna.