• Mondo
  • Sabato 25 giugno 2016

Le alluvioni in West Virginia

Almeno 23 persone sono morte a causa dei fiumi esondati per le forti piogge iniziate nella notte tra giovedì e venerdì

(Rick Barbero/The Register-Herald)
(Rick Barbero/The Register-Herald)

Almeno 23 persone sono morte a causa delle alluvioni che hanno interessato il West Virginia, negli Stati Uniti, tra giovedì 23 e venerdì 24 giugno. Le forti piogge degli ultimi giorni hanno fatto esondare diversi fiumi e torrenti, che a loro volta hanno distrutto pali per la corrente elettrica e interrotto strade, lasciando isolati interi paesi. In tutto, 44 contee nel sudest del West Virginia hanno dichiarato lo stato di emergenza. 200 membri della guardia nazionale stanno aiutando nei soccorsi, e il governatore dello stato Earl Ray Tomblin ha chiesto l’autorizzazione per mobilitarne altri 300. Il West Virginia si trova nella parte centro-orientale degli Stati Uniti, e confina con Virginia, Kentucky, Ohio, Pennsylvania e Maryland.

Nella città di White Sulphur Springs una casa è stata travolta dalla corrente e trasportata lungo un torrente, dopo aver preso fuoco.

In alcune zone del West Virginia sono caduti 25 centimetri di pioggia in poche ore. Secondo il Servizio meteorologico nazionale, ogni anno c’è una possibilità su mille che si verifichino delle piogge così intense. Uno dei ponti distrutti dall’acqua collegava un centro commerciale alla cittadina di Elkview: adesso circa 200 persone sono bloccate nell’edificio, mentre la guardia nazionale sta cercando di costruire un ponte di fortuna per portarli in salvo. Bubba Watson, un giocatore di golf professionista, ha condiviso su Twitter un video che mostra un campo da golf dove si stava disputando un torneo, completamente coperto d’acqua.

Nella contea di Kanawha, dove si trova la capitale Charleston, il fiume Elkview è cresciuto di oltre 8 metri tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina, l’aumento più alto mai registrato negli ultimi 125 anni, da quando cioè sono disponibili i dati.