L’uomo invisibile di Gordon Parks e Ralph Ellison

Le foto del progetto parzialmente inedito che realizzarono insieme nel 1952, sulla condizione dei neri americani

Gordon Parks. Untitled, Harlem, New York, 1952
(The Art Institute of Chicago)
Gordon Parks. Untitled, Harlem, New York, 1952 (The Art Institute of Chicago)

A Man Becomes Invisible è un progetto realizzato nel 1952 dallo scrittore Ralph Ellison e dal fotografo Gordon Parks per la rivista Life, per la promozione del libro Uomo invisibile di Ellison, un romanzo che racconta in prima persona le esperienze di un afroamericano che si sente rifiutato dalla società statunitense e alla fine di una serie di vicende sceglie volontariamente di rendersi invisibile.
Il progetto, sviluppato a Harlem (un quartiere di New York), venne pubblicato in forma ridotta: ora la Gordon Parks Foundation e l’Art Institute of Chicago ne hanno raccolto il materiale fotografico e i manoscritti per una mostra a Chicago che durerà fino al 28 agosto.

Ellison e Park, entrambi neri, sono famosi tra le altre cose per i loro lavori a difesa dei diritti civili degli afroamericani: Ellison per il suo libro, che nel 1953 vinse il National Book Award, uno dei premi letterari più famosi e importanti del mondo, riservato esclusivamente alla letteratura americana; Parks per aver partecipato nel 1942 alla Farm Security Administration (un grande progetto pubblico per documentare l’America) e come fotografo di Life, dal 1948 al 1972: fu il primo nero a essere assunto come fotografo a Life e documentò moltissimi aspetti della vita nei ghetti e le manifestazioni per i diritti civili. Nel 1969 Gordon Parks fu anche il primo regista nero a dirigere un film per una grande casa di produzione, la Warner Bros, con il film drammatico The Tree Learning (in Italia, “Ragazzo la tua pelle scotta”).

Parks e Ellison avevano già collaborato nel 1948 per il progetto “Harlem Is Nowhere”, sulla prima clinica psichiatrica senza segregazione di New York, a Harlem, che però è stato perso.