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  • Venerdì 6 maggio 2016

Sadiq Khan è il nuovo sindaco di Londra

Il candidato laburista – musulmano di origini pakistane, figlio di un autista di bus – ha ottenuto il 57 per cento dei voti e prenderà il posto del conservatore Boris Johnson

(LEON NEAL/AFP/Getty Images)
(LEON NEAL/AFP/Getty Images)

Il candidato laburista Sadiq Khan è stato eletto sindaco di Londra: con le prime preferenze Khan ha ottenuto il 44 per cento dei voti contro il 35 del candidato conservatore Zac Goldsmith, con le seconde preferenze – il cui conteggio è stato necessario poiché nessun candidato aveva superato il 50 per cento – Khan è arrivato al 57 per cento contro il 43 per cento di Goldsmith. Khan prenderà il posto del conservatore Boris Johnson che aveva deciso di non candidarsi per un terzo mandato e alle ultime elezioni generali è stato eletto parlamentare. Con Khan il Partito Laburista tornerà ad amministrare la città più importante del Regno Unito dopo otto anni e Londra sarà per la prima volta amministrata da un sindaco musulmano. Gli altri candidati erano Siân Berry dei Verdi, la liberaldemocratica Caroline Pidgeon e Peter Whittle dell’UKIP, il partito euroscettico di estrema destra. Ieri si è votato anche per il rinnovo dei parlamenti in Scozia, Galles e Irlanda del Nord e per 124 amministrazioni locali in tutto il Regno Unito: qui trovate i risultati aggiornati.

Il discorso di Khan dopo la vittoria:

Sadiq Khan ha 45 anni, viene da una famiglia di immigrati pakistani ed è un musulmano praticante. Suo padre faceva il conducente d’autobus e sua madre la sarta; è cresciuto in un appartamento in periferia e ha studiato nelle scuole locali; poi si è laureato in legge e ha fatto l’avvocato occupandosi di diritti umani. Nel 2005 è stato eletto in Parlamento e nel 2008 l’allora primo ministro Gordon Brown lo ha nominato ministro delle Comunità locali e nel 2009 ministro dei Trasporti: è diventato il secondo musulmano a far parte del governo britannico. Ha diretto la campagna elettorale di Ed Miliband per la guida del partito, e nel 2010 è diventato ministro ombra per la Giustizia e poi ministro ombra per la città di Londra. Alle elezioni parlamentari del maggio 2015 è stato eletto per un terzo mandato. Khan è sposato, ha due figlie ed è un tifoso del Liverpool.

Politicamente le sue posizioni sono lontane da quelle dell’epoca blairiana e centrista del partito laburista. Khan è più vicino alla sinistra tradizionale del partito, quella di Gordon Brown ed Ed Miliband, anche se meno radicale di quella dell’attuale leader laburista Jeremy Corbyn. Nel Regno Unito Khan è conosciuto anche per aver rifiutato nel 2010 un aumento allo stipendio da parlamentare, per rispetto nei confronti delle persone colpite dalla crisi economica. Nel 2013, poi, ha ricevuto minacce di morte dopo aver votato a favore della legge sui matrimoni gay.

Durante la sua campagna Khan si è concentrato soprattutto sul problema del costo delle case e degli affitti, molto sentito da chi abita a Londra. Ha inoltre proposto misure per ridistribuire la ricchezza, la costruzione di nuove case popolari e un sistema di quote per garantire alle minoranze etniche posti nella polizia cittadina.