Come far diventare una foto virale

Regola numero uno: chiedere perentoriamente che venga cancellata, come ha scoperto il ministro australiano per l'Immigrazione

Peter Dutton, ministro australiano per l’Immigrazione e la protezione dei confini, martedì ha tenuto una conferenza stampa dopo il tentato suicidio di una giovane donna somala che si è data fuoco in un centro per migranti sull’isola di Nauru per protestare contro la sua detenzione forzata. Il tentato suicidio è stato il secondo in pochi giorni e Dutton, che da ministro si è occupato del severo irrigidimento delle politiche di accoglienza dell’Australia, ha incolpato gli attivisti per i diritti dei migranti, che secondo lui incoraggiano le persone nei centri di detenzione a farsi del male per ottenere attenzione e riuscire ad arrivare in Australia. Durante la conferenza stampa, la fotografa Alex Ellinghausen ha scattato una foto in cui Dutton è semi coperto dall’ombra e in cui il suo viso assume un aspetto particolarmente inquietante. La foto è stata poco dopo twittata dalla giornalista Stephanie Peatling.

In breve tempo l’ufficio di Dutton si è messo in contatto con Peatling chiedendole di rimuovere la foto, che giudicavano “ingiusta” nei confronti del ministro. Peatling ha spiegato di aver avuto con l’ufficio stampa di Dutton “una di quelle conversazioni in cui ognuno continua a ripetere la stessa cosa all’infinito” e di aver accettato di togliere la foto da Twitter perché non aveva tempo di discutere ancora e con la condizione di poter dire che le era stato chiesto di farlo. E così ha fatto.

Nel frattempo, però, la foto era già stata copiata da diversi utenti, che si sono premurati di rimetterla in circolazione il più presto possibile. Il giornalista Dave Donovan, per esempio, lo ha fatto in modo scherzoso, dicendo: “Peter Dutton vuole che cancelliate questa foto, per favore fatelo SUBITO. La metto qui così che sappiate di che foto parlo”.

A quel punto, come succede in questi casi su internet, l’immagine è diventata un meme: diversi utenti l’hanno presa, rielaborata, rimessa in circolo. E questo naturalmente ha attirato sulla foto attenzioni molto maggiori di quelle che avrebbe avuto altrimenti. Un tipico caso di Streisand Effect.

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https://twitter.com/nicknamesnuts/status/727326740071075842?ref_src=twsrc%5Etfw

https://twitter.com/liamvhogan/status/727326672664428544?ref_src=twsrc%5Etfw