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  • Giovedì 31 marzo 2016

I Lakers sono in crisi per un video di gossip?

Il video mostra un giocatore che ammette di aver tradito la sua ragazza, ma è stato girato da un compagno di squadra

La conferenza stampa di Nick Young (AP Photo/Mark J. Terrill)
La conferenza stampa di Nick Young (AP Photo/Mark J. Terrill)

Nella peggior stagione regolare di sempre disputata dai Lakers, la stessa in cui il giocatore simbolo della squadra Kobe Bryant ha annunciato il suo ritiro, lo spogliatoio della squadra, secondo quanto scritto da ESPN, Deadspin e molti altri siti sportivi americani, sta attraversando un momento particolarmente brutto a causa di un video pubblicato il 24 marzo dal sito di gossip Fameolous in cui il giocatore dei Lakers Nick Young sembra ammettere il tradimento della sua fidanzata, che è la cantante e modella australiana Iggy Azalea. I problemi per la squadra vengono dal fatto che il video è stato girato da D’Angelo Russell, il playmaker dei Lakers.

Nel video si sente Russell che chiede a Young “tu avevi 30 anni e lei 19?” riferendosi all’età di Young e di una donna conosciuta in un nightclub, e poi “e Amber Rose (cantante americana)?”, a cui Young risponde “no, conosce la mia ragazza”.

Non è ancora chiaro come il video sia diventato pubblico, dato che Russell lo ha girato con il suo cellulare. In molti credono che il fatto abbia provocato tensioni nello spogliatoio dei Lakers, che avrebbero contribuito anche alla sconfitta rimediata lunedì sera contro gli Utah Jazz, che hanno vinto con un vantaggio di 48 punti, il peggior scarto nella storia dei Lakers. ESPN sostiene che ad una riunione di squadra di pochi giorni fa nessun giocatore si sia seduto al tavolo in cui c’era Russell. Secondo quanto scrivono giornali e siti specializzati, poi, i compagni di Russell si alzerebbero dal loro posto in spogliatoio quando arriva lui, per isolarlo. L’allenatore dei Lakers, Byron Scott, ha detto:

Non ho parlato con Russell e non lo farò. Questa è una questione interna che i nostri ragazzi dovranno gestire. L’unica cosa che mi ha infastidito è stato il modo in cui è venuta fuori. Siamo una famiglia e cerchiamo di tenere tutto in casa.

Russell ha 19 anni ed è ai Lakers dal 2015, quando fu preso come seconda scelta nel draft. Fino ad ora è stato considerato dai Lakers come un importante giocatore per il futuro, anche se Scott, lo scorso febbraio, lo aveva descritto come “un bambino” e gli aveva detto che si comportava come un ragazzino di quattordici anni. Ieri, durante la sconfitta contro i Miami Heat, il pubblico dello Staples Center di Los Angeles ha fischiato Russell, che in una breve conferenza stampa ha detto: «Ho incontrato Young e mi sono scusato. Non lo so se le accetterà, non posso biasimarlo». 

Young, che non gioca da dieci partite e non era fra i convocati per la partita contro gli Utah Jazz, ieri ha detto che crede sia meglio gestire la situazione con Russell in privato, lontano dai media. E ha aggiunto: «Credo che una cosa che dobbiamo veramente fare è sederci e parlarne. È successo quello che è successo».