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  • Lunedì 1 febbraio 2016

Le foto del Tough Guy Challenge

L'annuale corsa inglese tra matti che si tuffano nel fuoco e passano in mezzo a laghi di fango e acqua ghiacciata, senza particolari protezioni

(Dan Mullan/Getty Images)
(Dan Mullan/Getty Images)

Si è tenuta domenica a Perton, vicino alla città inglese di Wolverhampton, la 29esima edizione del “Tough Guy Challenge” (letteralmente “tipo tosto”), una gara sportiva composta da una serie di prove estreme a cui quest’anno hanno partecipato circa 6mila concorrenti. La corsa viene organizzata ogni anno dal 1987 ed è stata ideata da un ex soldato britannico, che per progettare il percorso si è ispirato a quelli dell’addestramento militare. La “Tough Guy”, come lascia pensare il nome, è una delle competizioni più dure e stravaganti del mondo: prevede, tra le altre cose, tuffi nel fuoco, immersioni in laghi di fango, prove di resistenza nell’acqua ghiacciata e così via, il tutto senza particolari protezioni. Durante il percorso, lungo quasi 14 chilometri, i partecipanti hanno dovuto superare “25 obscurantismalistic obstackels”, come li definisce l’organizzazione con qualche disattenzione grammaticale probabilmente voluta. Uomini e donne gareggiano insieme ma non tutti arrivano alla fine: si dice che ce l’abbia fatta solo un terzo del totale dei partecipanti.