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  • Martedì 19 gennaio 2016

La Corea del Nord ha lanciato un milione di volantini di propaganda sulla Corea del Sud

È la risposta alla propaganda della Corea del Sud, che intanto suona canzoni pop al confine a tutto volume

di Sama Kim – Bloomberg

 (Kyodo)
(Kyodo)

La Corea del Nord ha lanciato quasi un milione di volantini di propaganda con dei palloni aerostatici lungo il confine militarizzato con la Corea del Sud, inasprendo il clima di guerra psicologica in atto nella penisola coreana dopo che lo scorso 6 gennaio il regime di Pyongyang aveva condotto il suo quarto test nucleare di sempre.

I volantini – che sono la risposta della Corea del Nord alla diffusione di musica pop da parte della Corea del Sud con altoparlanti lungo il confine e alla retorica contro il regime nordcoreano – stanno cadendo in diverse zone di Seul e a nord della capitale, ha detto lunedì il portavoce del ministero della Difesa Kim Min Seok. Contengono critiche alla presidente sudcoreana Park Geun-hye, elogiano il quarto test nucleare della Corea del Nord del 6 gennaio e incitano alla fedeltà verso il leader nordcoreano Kim Jong-un.

La tensione lungo il confine rimane alta, mentre Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone cercano il sostegno della Cina a favore di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che imponga ulteriori sanzioni per il test nucleare. La Cina, membro del Consiglio di Sicurezza dell’ONU con diritto di veto, ha esortato a riprendere i negoziati sul disarmo per sbloccare la situazione. La settimana scorsa i soldati sudcoreani avevano sparato dei colpi di avvertimento a un drone che si stava avvicinando alla linea di confine militare. La Corea del Sud sta anche valutando se installare alcuni schermi giganti – in aggiunta agli altoparlanti già presenti – per rafforzare la diffusione dei suoi messaggi di propaganda.

Lo scorso 8 gennaio gli altoparlanti avevano iniziato a suonare ad alto volume musica K-pop (musica pop sudcoreana) e critiche al regime di Kim Jong-un. La Corea del Sud aveva precedentemente ripreso le trasmissioni di propaganda ad agosto, e la Corea del Nord aveva risposto mettendo le sue truppe in stato di allerta. Un accordo raggiunto tra alti funzionari dei due paesi aveva poi rasserenato il clima, spingendo la Corea del Sud a spegnere gli altoparlanti. Gli amplificatori, installati in dieci punti diversi lungo la zona demilitarizzata, suonano canzoni di artisti sudcoreani, come il gruppo femminile Apink e il cantante folk Lee Ae Ran, ma trasmettono anche registrazioni di conversazioni informali e discussioni sull’importanza dei diritti umani e sullo stile di vita del ceto medio sudcoreano. Nell’ottobre 2014 la Corea del Nord aveva aperto il fuoco contro dei palloni che trasportavano volantini anti-Pyongyang, e aveva minacciato attacchi di artiglieria contro gli attivisti che li diffondevano lungo il confine.

© Bloomberg 2016