L’ultimo disco del Wu-Tang Clan è stato comprato da uno stronzo
È un controverso giovane imprenditore americano che ha comprato all'asta l'unica copia venduta e che per ora non l'ha fatto sentire a nessuno
Nel marzo del 2014 lo storico collettivo band hip hop americano Wu-Tang Clan ha detto che il loro prossimo disco sarebbe stato venduto ad una sola persona, quella che avrebbe fatto l’offerta più alta per comprarlo. Il disco, intitolato Once Upon a Time in Shaolin, è stato finito nel corso del 2014 e venduto ufficialmente il 24 novembre 2015: l’identità dell’acquirente finora era rimasta segreta, ma il 9 dicembre è stata rivelata da Bloomberg Businessweek. L’acquirente si chiama Martin Shkreli, ha 32 anni ed è il cofondatore di un grosso fondo di investimenti e CEO della società farmaceutica Turing Pharmaceuticals.
Il Wu-Tang Clan aveva fatto sapere che l’acquirente del disco avrebbe potuto farne quello che voleva, e quindi anche renderlo pubblico. C’è però un problema: Shkreli ha detto a Bloomberg Businessweek che finora non ha ancora ascoltato il disco e ha fatto capire che per ora non intende renderlo pubblico. Shkreli ha la fama di sapersi rendere particolarmente odioso: alcuni mesi fa si è attirato molte critiche per avere aumentato a dismisura il prezzo di una medicina usata da malati di cancro e AIDS, e per questo e altri comportamenti spregiudicati è considerato «uno stronzo», «l’uomo più odiato negli Stati Uniti», «un sociopatico moralmente corrotto».
Il Wu-Tang Clan è stato fondato nel 1992, e ha pubblicato il primo disco di successo – Enter the Wu-Tang (36 Chambers) – nel 1993. Non hanno mai venduto quanto altri celebri artisti hip hop, ma sono considerati uno dei gruppi più originali e “fondanti” dell’hip hop. Il capo del collettivo è Robert Diggs, conosciuto col nome RZA: è lui che ha prodotto i primi dischi del collettivo e molti dischi da solisti di diversi componenti. Negli ultimi anni le cose però non sono andate molto bene: il penultimo disco del collettivo, realizzato a sette anni di distanza da quello precedente, ha venduto solamente 60mila copie negli Stati Uniti ed è stato recensito così così.
Nel marzo del 2015, un anno dopo l’annuncio del disco da parte del Wu-Tang Clan e tre mesi dopo l’uscita del penultimo disco, 13 minuti estratti da Once Upon a Time in Shaolin sono stati fatti ascoltare a qualche decina di giornalisti, potenziali acquirenti e fan del collettivo in una stanza del MoMA di New York. Bloomberg ha raccontato che «la confezione ornamentale in cui era contenuto il disco era appoggiata su un piedistallo, guardato a vista da guardie della sicurezza in completi scuri». Secondo Bloomberg, Once Upon a Time in Shaolin «sembrava il miglior disco dei Wu-Tang Clan da anni a questa parte», e che sul momento fu apprezzato anche da Sasha Frere-Jones, ex critico di musica pop del New Yorker che in passato si è occupato spesso dei Wu-Tang Clan.
Nessuno sapeva con certezza chi avrebbe potuto comprarsi il disco, e a quali cifre: si parlò di un interesse del celebre regista Quentin Tarantino – con cui RZA ha collaborato per la saga di Kill Bill – e di diversi altri ricchi imprenditori. Dopo la vendita, il Wu-Tang Clan si è rifiutato di rivelare il nome del’acquirente, ma Shkreli stesso l’ha rivelato a Bloomberg. Shkreli – oltre a essere un fan dell’hip hop – è noto negli Stati Uniti per essere «un ragazzo prodigio» della finanza: negli ultimi anni ha creato due fondi di investimento di successo, oltre a una casa farmaceutica da cui è stato poi cacciato per la gestione controversa di alcuni asset. È diventato molto famoso quando nel settembre del 2015 ha alzato il prezzo di una medicina di proprietà della sua nuova azienda usata da pazienti affetti da cancro e AIDS – il Daraprim – da 13,5 a 750 dollari, spiegando che veniva utilizzata da pochissime persone e che quei soldi sarebbero stati spesi per nuove ricerche (per l’aumento del prezzo venne criticato persino da Hillary Clinton).
Ma Shkreli, oltre che per i suoi affari, è anche noto per essere un collezionista di oggetti appartenuti a musicisti famosi. In passato ha comprato una carta di credito che anni prima era stata di Kurt Cobain, che usa per vantarsi con le persone che gli stanno accanto quando mangia fuori e deve pagare il conto. Shkreli stesso ha detto a Bloomberg di essersi convinto a comprare il disco del Wu-Tang Clan quando ha realizzato che sarebbe potuto entrare in contatto con altri artisti e rapper interessati ad ascoltare il disco. Finora, ha aggiunto, non lo ha mai ascoltato: «potrei convincermi a farlo se Taylor Swift volesse ascoltarlo, o qualcosa del genere: ma per adesso credo che lo terrò per un giorno di pioggia». Secondo alcune fonti che hanno avuto una parte nella vendita contattate da Bloomberg, Shkreli ha comprato Once Upon a Time in Shaolin per due milioni di dollari. Intanto ha chiesto su Twitter a quale band chiedere un altro disco “privato”.
https://twitter.com/MartinShkreli/status/675127393061834754