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  • Martedì 24 novembre 2015

Una nuova commedia di William Faulkner

È pubblicata, per la prima volta, dalla rivista Strand: fu scritta negli anni Venti e riflette tutta l'atmosfera dell'età del jazz

FILE--William Faulkner works at his typewriter Aug. 12, 1954, in Oxford, Miss. Faulkner received the Nobel Prize for literature in 1949 and in 1955 won the Pulitzer Prize for his novel "A Fable." This Sept. 25 marks the 100th anniversary of his birth.(AP Photo/Files)
FILE--William Faulkner works at his typewriter Aug. 12, 1954, in Oxford, Miss. Faulkner received the Nobel Prize for literature in 1949 and in 1955 won the Pulitzer Prize for his novel "A Fable." This Sept. 25 marks the 100th anniversary of his birth.(AP Photo/Files)

L’ultimo numero della rivista letteraria Strand Magazine ha pubblicato una commedia finora inedita dello scrittore americano William Faulkner: si intitola Twixt Cup and Lip e risale ai primi anni Venti. Il titolo è difficilmente traducibile in italiano perché è tratto dal proverbio inglese “There’s many a slip twixt cup and lip”, che indica quando un piano che sembra certo e inattaccabile può ancora andare storto. Twixt Cup and Lip è stata ritrovata dal direttore di Strand Andrew Gulli nella collezione di libri rari Albert and Shirley Smallconservata nell’Università della Virginia, negli Stati Uniti. Gulli in passato aveva già scoperto e pubblicato opere sconosciute di Francis Scott Fitzgerald, Tennessee William, Mark Twain e John Steinbeck.

La commedia, di un solo atto, è descritta dalla rivista come una «storia leggera dell’epoca del jazz». È ambientata in un appartamento elegante durante gli anni del proibizionismo negli Stati Uniti, e ha per protagonisti due amici di trent’anni, Francis e Jim, che cercano ognuno di convincere la diciannovenne Ruth a sposarlo; Jim è talmente certo che Ruth accetterà lui da invitare Francis a nascondersi dietro le tende e assistere alla scena. Ruth è descritta come una ragazza che beve, fuma liberamente ed entra in scena dicendo «non fatemi la ramanzina, sapete che non ho cervello». Il suo era l’atteggiamento tipico delle flappers, le ragazze alla moda degli anni Ruggenti, il cui comportamento ribelle e indipendente non era apprezzato all’epoca; Jim stesso dice a un certo punto «Ma che succede alle ragazze di questi tempi? Hanno tutte bisogno di essere guidate da una mano decisa. Certamente non approvo che quella ragazza vada in giro dappertutto con una bottiglia di liquore: fa schifo».

Gulli ha spiegato ad Associated Press che «Faulkner scrisse questa commedia durante un periodo di grandi cambiamenti nella società, soprattutto per le donne. Questo è un lavoro unico che mostra allo stesso tempo il lato comico di Faulkner ed esplora per la prima volta il tema della figura femminile nell’era del jazz, che diventerà poi centrale per Fitzgerald e Dorothy Parker». Christopher Rieger, direttore del Center for Faulkner Studies at Southeast Missouri State University, ha detto al Guardian che la commedia è stata scritta quando Falkner, allora ventenne, frequentò un corso di teatro all’università del Mississippi: «Non si vedono i tipici tratti delle sue opere più famose, ma la tecnica che stava perfezionando in questi lavori gli è servita molto».

Faulkner nacque nel 1897 in Mississippi, dove passò praticamente tutta la vita e dove morì nel 1962 (la sua famosa casa di Rowan Oak è tuttora visitatissima). Nel Mississippi ambientò tutte le sue opere più famose: scrisse soprattutto romanzi e racconti – il più conosciuto è L’urlo e il furore del 1929 –, ma anche sceneggiature e opere teatrali. Vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1949, e il premio Pulitzer nel 1954 e nel 1962.