Secondo Putin gli Stati Uniti «hanno poltiglia al posto del cervello»

Il presidente russo ha criticato i paesi che non vogliono collaborare con i loro attacchi militari in Siria

MIKHAIL KLIMENTYEV/AFP/Getty Images
MIKHAIL KLIMENTYEV/AFP/Getty Images

Il presidente russo Vladimir Putin, durante un incontro con alcuni investitori privati a Mosca, ha parlato anche della situazione in Siria, dove da circa due settimane la Russia sta conducendo attacchi contro i ribelli siriani e l’ISIS, creando alcune frizioni con la NATO e i paesi che da alcuni anni hanno avviato programmi di sostegno per i ribelli che combattono il regime di Assad. In particolare Putin ha parlato delle relazioni tra Russia e Stati Uniti, il paese che ha guidato le missioni condotte fino a oggi contro l’ISIS, mostrandosi seccato per la scarsa volontà a cooperare mostrata dagli americani e per il loro rifiuto di condividere informazioni sullo stato della Siria. Putin in particolare ha detto riferendosi agli Stati Uniti, ma senza citarli esplicitamente:

«Alcuni dei nostri partner hanno poltiglia al posto del cervello»