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  • Lunedì 5 ottobre 2015

Le strane maglie delle squadre di calcio spagnole

Nelle serie minori si vedono maglie coperte di prosciutto, di broccoli o che somigliano a uno smoking: un modo per far notare squadre e sponsor

Il CD Guijuelo è una squadra di calcio della terza divisione del campionato spagnolo, l’equivalente della Lega Pro italiana. Del CD Guijuelo si sarebbe probabilmente parlato poco, se non fosse per via del design che hanno scelto per la loro seconda maglia: in onore del prodotto tipico della loro zona, la provincia di Salamanca, è coperta di immagini di fette di jamon iberico, il famoso prosciutto spagnolo. Il giornale sportivo spagnolo Mundo Deportivo ha scelto la nuova maglia del CD Guijuelo come una delle più brutte di sempre, Marca l’ha definita “tanto inusuale quanto gustosa” e si sono occupati della nuova maglietta coperta di fette di prosciutto anche il Guardian e il Wall Street Journal, raccontando più ampiamente del fenomeno delle strane maglie da calcio di alcune squadre spagnole: ce ne sono coi broccoli, con tentacoli di polpo e anche una che assomiglia a uno smoking.

Come spiega il Guardian, l’idea della nuova maglia del CD Guijuleo è venuta al suo presidente Jorge Hernández, che è anche proprietario della Beher, una società produttrice di un famoso jamon iberico. Al Guardian ha detto: «Non c’era nulla che identificasse la squadra come lo jamón. Molti di noi, in un modo o nell’altro, vivono grazie allo jamón, e questo è un modo per portare lo jamón in ogni posto in cui andiamo».

Come ha notato il Wall Street Journale come sanno tutti gli appassionati di calcio, è molto raro che una squadra decida di staccarsi dai suoi colori tradizionali e modificare radicalmente il design delle sue magliette, ma in Spagna (e in Italia, come si ricordano i tifosi del Napoli) negli ultimi anni è successo più di una volta. Nel 2013, per esempio, la squadra di terza divisione spagnola La Hoya Lorca decise di adottare una maglia coperta di broccoli, in onore della regione agricola di Murcia e per promuovere il suo prodotto tipico, e nel 2014 si era parlato molto delle maglie della Cultural Leonesa per il loro 90esimo anniversario – che sembravano degli smoking – e di quelle del CD Deportivo Lugo, che avevano un grosso tentacolo di polpo disegnato davanti.

Più recentemente si è parlato invece della maglia dell’AD Caravaca de la Cruz per questa stagione, che ricorda una sorta di abito medioevale e raccoglie alcuni simboli di Caravaca de la Cruz: la croce, una statua locale e il tipico fazzoletto rosso che si porta intorno al collo.

Come ha spiegato il Wall Street Journal, la decisione di adottare maglie strane e molto particolari è spesso dettata da necessità economiche legate agli sponsor, come nel caso della maglia con il prosciutto o con i broccoli, ma il fatto che si decida di sperimentare così tanto ha probabilmente anche a che fare con la volontà delle società produttrici delle magliette di farsi notare. La Daen Sport, che ha prodotto sia la maglia con i broccoli, che quella con il prosciutto e con il foulard, è riuscita a far parlare di sé e ha venduto diverse centinaia di magliette in tutto il mondo, che per una società che produce maglie per la terza divisione spagnola è una cosa piuttosto rara. Henning Nielsen, responsabile del marketing per la Hummel, la società danese che ha prodotto la maglia che sembra uno smoking, ha spiegato di non apprezzare particolarmente quel design ma che in un mercato come quello dell’abbigliamento sportivo, dominato da società enormi, essere un piccolo produttore dà la possibilità e la libertà di fare cose diverse dagli altri.