Il senatore Barani ha mimato un rapporto orale in Parlamento?

Alcuni senatori del M5S dicono di sì, lui dice che è stato tutto un fraintendimento: Pietro Grasso ha detto che saranno esaminati i filmati della seduta

(Fabio Cimaglia / LaPresse)
(Fabio Cimaglia / LaPresse)

Venerdì 2 ottobre il Senato italiano stava discutendo e votando il cosiddetto “ddl Boschi”, la riforma del Senato, quando un gesto mimato da Lucio Barani – capogruppo “verdiniano” di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie al Senato – ha creato molta confusione e polemiche. Stando a quanto hanno raccontato alcuni senatori del Movimento 5 Stelle, Barani ha mimato un rapporto orale verso la senatrice Barbara Lezzi del M5S. La senatrice Paola Taverna – anche lei del Movimento 5 Stelle – ha preso la parola per denunciare il gesto: ha a sua volta mimato un rapporto orale per spiegare al presidente del Senato Pietro Grasso cosa era successo e poi ha dato a Barani del “porco maiale”.

Grasso ha chiesto: «senatore Barani, ma che gesto ha fatto?», prima di sospendere la seduta dell’aula per alcuni minuti e convocare per lunedì 5 ottobre un ufficio di presidenza che dovrà esaminare i filmati e decidere eventuali sanzioni nei confronti di Barani, che rischia un semplice richiamo oppure l’interdizione dai lavori del Senato non superiore a 10 giorni. Il Corriere della Sera scrive che lo stesso Barani, che dopo le discussioni relative al suo gesto non si è ripresentato in aula, ha detto che il suo gesto è stato frainteso:

Ho solo rivolto la mano verso la mia bocca per invitare tutti ad ingoiarsi i fascicoli che agitavano contro il mio collega Falanga.

Il “verdiniano” Vincenzo D’Anna ha difeso il suo collega dicendo che quello di Barani è stato solo un “fallo di reazione”.