Come sono cambiati negli anni i loghi delle case cinematografiche

Storia delle immagini iconiche e famosissime che da quasi un secolo ci dicono: "sta iniziando il film"

Quando andiamo al cinema, il momento in cui appare il logo della casa cinematografica sullo schermo è il segnale preciso ci predispone mentalmente alla visione del film. La tradizione di inserire nei titoli di testa – oltre al titolo del film, ovviamente – anche i loghi delle case cinematografiche è vecchia come la storia del cinema: molte di queste immagini sono entrate nell’immaginario collettivo, diventando delle vere e proprie icone. Nel corso degli anni le case cinematografiche più importanti hanno cambiato spesso la loro identità grafica, ma quasi tutte sono rimaste legate a immagini storiche che hanno subìto solo qualche cambiamento: la caratteristica che le lega tutte è la scelta di simboli definiti, come spazi ampi (le stelle, i pianeti, le nuvole) e la dominanza del colore blu, che evoca il mare e il cielo.

20th Century Fox

Il monumentale monolite in stile Art Deco che rappresenta il logo della 20th Century Fox fu dipinto nel 1933 dal famoso acquerellista californiano Emil Kosa Jr. (quello che ideò la famosa scena dei ruderi della Statua della Libertà sulla spiaggia nel “Pianeta delle scimmie”). Il logo è rimasto praticamente invariato nel corso degli anni (a parte qualche piccola modifica al numero “0” e nello sfondo) ed è accompagnato da una musica ugualmente famosa e conosciuta, la 20th Century Fanfare composta da Alfred Newman. Il logo subì un cambiamento nel 2009 da parte dei Blue Sky Studios, in onore della nuova generazione di film 3D: il primo film ad utilizzare il nuovo logo è stato Avatar.

Warner Bros.

La Warner Bros. fu fondata nel 1923 da quattro fratelli ebrei emigrati negli Stati Uniti dalla Polonia: Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Il logo della compagnia, conosciuto come “Shield”, ha sempre avuto la stessa immagine di base, ovvero uno scudo con le iniziali “WB”, ma non si hanno notizie su chi fu il grafico che realizzò l’immagine originale. Il logo è stato modificato più volte, ben 12: la versione principale resta ancora quella con lo scudo sullo sfondo di un cielo ricoperto di nuvole, ma alcune delle variazioni riflettono le transizioni tra i vari proprietari dell’azienda che si sono succeduti nel corso degli anni. Negli anni Settanta, per esempio, quando la Warner fu acquistata dalla Kinney Services, fu chiamato per rinnovare il logo il celebre grafico Saul Bass, che tolse del tutto l’immagine dello scudo e realizzò una versione del logo minimal e molto moderna (non particolarmente amata all’epoca), che fu usata dopo gli anni Ottanta per altri rami della Warner, dalla musica all’home video. Una particolare caratteristica della Warner è la libertà che è stata sempre data ai registi di personalizzare il logo, inserendo tratti distintivi dei propri film.

Metro-Goldwyn-Mayer

Il responsabile grafico della MGM, Howard Dietz, nel 1916 disegnó per la Goldwyn Pictures (e aggiornò nel 1924 per la MGM) un fiocco di pellicola cinematografica con un leone nel riquadro e sopra di lui la frase latina «Ars Gratia Artis» (“l’arte per l’arte”), ispirandosi allo stemma della squadra di atletica della Columbia University. Nel ruolo di “Leo the Lion” furono alternati cinque leoni diversi, il primo dei quali, Slats, fu addestrato a ruggire al segnale del ciak, ma il rumore del ruggito non si sarebbe sentito fino al 1928. Nel logo attuale compare Leo, la mascotte più longeva della MGM, in uso dal 1957.

Paramount

Il primo logo della Paramount, noto come “Majestic Mountain”, fu disegnato da W.W Hodkinson nel 1916, dopo un incontro col fondatore della casa di produzione Adolph Zukor, che, secondo diverse ricostruzioni, suggerì di prendere spunto da un monte nello Utah in cui andava in vacanza da ragazzino, la Ben Lomond Mountain. Secondo altre interpretazioni la montagna che ispirò il logo fu l’Artesonraju, una delle cime che compongono la Cordillera Blanca in Perù. È il logo più antico ancora in uso a Hollywood. Il logo originale aveva 24 stelle, che simboleggiavano le 24 “stelle del cinema” sotto contratto con la Paramount all’epoca; nel 1970 l’immagine venne semplificata e le stelle diventarono 22. Il logo è poi stato cambiato nel 1987 e nel 2002 in occasione di due anniversari importanti della casa di produzione, realizzati in digitale.

Universal

Il logo della Universal Pictures, fondata nel 1914, ha sempre avuto più o meno la stessa impronta, ma è stato più volte modificato nel corso del tempo. Nel primo logo la scritta “Universal” era accompagnata a un’immagine che sembrava rappresentare Saturno, un globo con un anello intorno. Nel 1964 il globo iniziò ad assomigliare al pianeta Terra e fino all’ultima versione, realizzata nel 2012, è rimasta più o meno così, con dei cambiamenti solo nei font della scritta “Universal”.