Le opere di street art a Milano per Expo

Da martedì sono esposte due installazioni al chiuso e due murales in giro per la città, a cui hanno collaborato nove artisti famosi

Un artista lavora al murale di via Vittani a Quarto Oggiaro. (MariaSole Doria/Wunderkammern)
Un artista lavora al murale di via Vittani a Quarto Oggiaro. (MariaSole Doria/Wunderkammern)

Inizia a Milano martedì 30 giugno l’evento internazionale di arte contemporanea Chained, organizzato da Wunderkammern, una famosa galleria d’arte di Roma che fa parte dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea: si tratta di opere di Street Art – anche detta arte di strada o arte urbana – di nove importanti artisti. Ci saranno disegni degli italiani 2501, Atomo, BR1, Sten Lex ed Edoardo Tresoldi, ma anche opere degli spagnoli Borondo e Sam3, del francese C215 e dell’americano Max Rippon. L’evento comprende due installazioni al chiuso, in un hangar di via Amari e all’Instituto Cervantes di Milano in Via Dante 12, e due murales in giro per la città (in via Vittani e via Simoni a Quarto Oggiaro, e all’Università Biccoca).

L’evento è stato organizzato per Expo ed è sponsorizzato dal Comune di Milano e da Expoincittà: il tema si ispira a quello dell’Esposizione, cioè la relazione tra l’uomo e la natura. L’idea è di sottolineare la casualità della natura, che è imprevedibile e che cambia nel tempo, ed è quindi creativa come l’arte. All’hangar di via Amari l’esposizione durerà fino al 31 luglio (dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 20), mentre all’Instituto Cervantes dal 2 luglio al 22 luglio (dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19), l’ingresso è libero.