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  • Venerdì 12 giugno 2015

Si gioca Croazia-Italia

Le cose da sapere sulla partita più difficile del girone per l'Italia, che ci arriva senza molti titolari e con un nuovo modulo

(AFP/Getty Images)
(AFP/Getty Images)

Croazia-Italia, partita della sesta giornata delle qualificazioni per gli Europei di calcio del 2016, si giocherà stasera alle 20.45 a Spalato, in Croazia. Per l’Italia sarà probabilmente la partita più difficile di tutto il girone: la Croazia è considerata fra le squadre più forti in Europa ed è attualmente prima nel girone a 13 punti. L’Italia è invece seconda a 11 punti e nella partita di andata, giocata a Milano il 16 novembre 2014, ha dimostrato di essere sostanzialmente meno forte della Croazia, come ammesso dallo stesso allenatore della Nazionale Antonio Conte (la partita è finita 1-1). In caso di sconfitta, fra l’altro, l’Italia potrebbe anche perdere il secondo posto, cioè quello che dà l’accesso diretto agli Europei: la Norvegia, che è attualmente terza a 9 punti, giocherà in casa contro l’Azerbaigian penultimo in classifica. Una vittoria dell’Italia, invece, causerebbe il sorpasso della Croazia al primo posto. Ci saranno ancora quattro partite da giocare, dopo questa.

La partita dell’Italia sarà complicata per diversi motivi, oltre alla bravura della Croazia: molti titolari della Nazionale sono infortunati– fra cui Daniele De Rossi, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli e Simone Zaza – e non sono stati nemmeno convocati. La partita di oggi si giocherà a porte chiuse a causa della squalifica ottenuta dalla Croazia per i cori razzisti cantati dai suoi tifosi durante la partita contro la Norvegia del 28 marzo.

Come ci arriva l’Italia
Non benissimo. L’allenatore della Nazionale Antonio Conte sarà costretto a far giocare diverse riserve sia in difesa sia a centrocampo. Fra le altre cose, negli ultimi giorni la Nazionale si è anche allenata con un modulo diverso dal 3-5-2 utilizzato finora da Conte (simile a quello utilizzato nei suoi primi anni da allenatore della Juventus): la squadra giocherà probabilmente con il 4-3-3, un altro modulo utilizzato da Conte da allenatore della Juventus. Conte ha però spiegato che «il passaggio al 4-3-3 non nasce dalla necessità di contrastare la Croazia, ma da un percorso e da un progetto». Conte, motivando il cambio di modulo, ha anche parlato del fatto che la Serie A è piena di esterni: fra i convocati per la partita di stasera ce ne sono cinque, fra cui anche l’attaccante del Sassuolo Nicola Sansone che finora non era mai stato convocato.

La Nazionale giocherà probabilmente con Buffon in porta, Leonardo Bonucci e Davide Astori centrali di difesa e Lorenzo De Silvestri e Matteo Darmian sulle fasce. A centrocampo dovrebbero giocare Andrea Pirlo, Marco Parolo e Claudio Marchisio. Il centravanti dovrebbe essere Graziano Pellè (che ha segnato l’unico gol nell’ultima partita giocata dalla Nazionale, contro l’Inghilterra). Gli esterni d’attacco saranno probabilmente Antonio Candreva e Stephan El Shaarawy, che non gioca titolare in Nazionale da quasi due anni (era la finale del terzo posto della Confederations Cup del 2013, contro l’Uruguay).

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E questa Croazia?
È la squadra più forte del girone, e nel caso di vittoria questa sera e di contemporanea sconfitta della Norvegia sarà praticamente certa di qualificarsi direttamente agli Europei, a meno di sorprese. È una bella squadra che gioca un calcio ordinato e molto tecnico, anche piuttosto offensivo. L’allenatore Niko Kovač dovrebbe disporre la squadra con il 4-2-3-1 visto ai Mondiali del 2014. Dal centrocampo in su la Croazia ha giocatori molto forti sia fra i titolari sia fra le riserve: a centrocampo giocherà sicuramente il 27enne Ivan Rakitić, centrocampista del Barcellona che ha segnato il primo gol nella finale di Champions League contro la Juventus, mentre mancherà il fortissimo centrocampista del Real Madrid Luka Modrić, che è infortunato da circa tre mesi. Sarà probabilmente sostituito dal centrocampista 22enne Marcelo Brozović, comprato a gennaio dall’Inter.

I quattro giocatori offensivi saranno Ivan Perišić, Mateo Kovačić, Ivica Olić e Mario Mandžukić. Perišić è una delle sorprese della stagione di Bundesliga: giocando da ala sinistra è stato uno dei migliori giocatori del Wolfsburg che è arrivato secondo. Kovačić gioca nell’Inter e da anni è noto in Italia per essere uno dei più promettenti centrocampisti in circolazione (quest’anno ha anche segnato in tutto 8 gol). Olić è un attaccante di 35 anni molto molto esperto dell’Amburgo, mentre Mandžukić è il centravanti titolare dell’Atletico Madrid. Uno squadrone, insomma.

Come vederla
La partita sarà visibile in esclusiva in tv in chiaro su Rai 1, e in HD sul canale Rai HD (501 del digitale terrestre). In streaming, la partita sarà visibile sul sito internet della RAI e sulle applicazioni per dispositivi mobili della RAI.