- Postit
- Lunedì 18 maggio 2015
La storia del "giorno più triste dell'anno" nasce da una campagna pubblicitaria e non ha fondamenti scientifici: meglio cercare un'altra scusa per lamentarsi
È vero che si resta ancora coscienti per qualche secondo dopo avere perso la testa? Cosa dice la scienza, e cosa può insegnarci un pollo