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  • Venerdì 15 maggio 2015

L’assurda partita tra Boca Juniors e River Plate

I calciatori del River sono stati aggrediti con gas urticante mentre rientravano in campo dopo l'intervallo, la partita è stata sospesa

I calciatori del River Plate dopo l'aggressione. (JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images)
I calciatori del River Plate dopo l'aggressione. (JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images)

Aggiornamento di domenica 17 maggio: il Boca Juniors è stato ufficialmente eliminato dalla coppa Libertadores. È stato anche multato di 200mila dollari a causa del comportamento dei suoi tifosi e giocherà le prossime quattro partite in casa a porte chiuse e le prossime quattro in trasferta senza i propri tifosi.

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Giovedì 14 maggio, durante la partita di ritorno dei quarti di finale di coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors, i tifosi del Boca hanno attaccato i giocatori del River Plate con una sostanza urticante mentre questi rientravano in campo dagli spogliatoi per cominciare il secondo tempo. La partita, che si giocava nel famoso stadio “La Bombonera” di Buenos Aires, è stata sospesa dall’arbitro dopo l’attacco – dopo lunghe discussioni e trattative anche col Conmebol, l’ente che governa il calcio sudamericano – e la vittoria successivamente assegnata al River Plate a tavolino.

Cosa sia successo non è ancora chiarissimo: sembra che alcuni tifosi del Boca siano riusciti a superare le recinzioni di sicurezza del campo e a diffondere del gas urticante nel tunnel – forse grazie a una bomba artigianale – che porta dagli spogliatoi dello stadio al campo di gioco. Almeno sei giocatori del River Plate sono stati coinvolti nell’attacco, tre in modo abbastanza serio: secondo il medico del River Plate alcuni giocatori hanno subito ustioni di primo grado. Il Boca Juniors e il River Plate sono due squadre di Buenos Aires, tradizionalmente molto forti e molto rivali tra loro.

La partita di andata era finita 1-0 per il River, quella di ritorno era sullo 0-0 al momento della sospensione.