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  • Giovedì 14 maggio 2015

Dnipro-Napoli, le probabili formazioni per stasera

Alle 21.05 il Napoli si gioca l'accesso alla finale di Europa League: deve vincere o pareggiare segnando due gol

SSC Napoli's player Gonzalo Higuain gives a press conference in Kiev on May 13, 2015, on the eve of the UEFA Europa League semi-final second leg football match between FC Dnipro Dnipropetrovsk and SSC Napoli. AFP PHOTO / GENYA SAVILOV (Photo credit should read GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images)
SSC Napoli's player Gonzalo Higuain gives a press conference in Kiev on May 13, 2015, on the eve of the UEFA Europa League semi-final second leg football match between FC Dnipro Dnipropetrovsk and SSC Napoli. AFP PHOTO / GENYA SAVILOV (Photo credit should read GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images)

Dnipro-Napoli si giocherà stasera alle 21.05, e sarà la partita di ritorno della semifinale di Europa League. La partita di andata si è giocata a Napoli ed è finita 1-1: questo significa che grazie alla regola dei gol in trasferta per accedere alla finale il Napoli dovrà vincere la partita o pareggiare segnando almeno due gol. Il Napoli è comunque messo meglio rispetto all’altra italiana ancora in corsa, la Fiorentina, che giocherà stasera alla stessa ora del Napoli e che dovrà cercare di rimontare il 3-0 subito all’andata dal Siviglia. Il Napoli arriva da un momento complicato e teso, sia dopo la partita di andata sia dopo l’ultima partita di Serie A giocata contro il Parma: non sta attraversando un periodo sereno, ecco. La finale di Europa League si giocherà il 27 maggio a Varsavia.

Com’è finita all’andata
In breve: il Napoli è andato in vantaggio e ha dominato la partita ma ha complessivamente sprecato troppe occasioni per fare il 2-0. Il Dnipro ha giocato una partita molto difensiva lasciando praticamente un solo attaccante davanti e provando a segnare in contropiede: ci è riuscito a nove minuti dalla fine l’attaccante Jevhen Seleznyov, entrato poco prima. Ma il gol di Seleznyov è stato realizzato in fuorigioco, cosa che ha portato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a dire che il Dnipro «ha giocato con sei uomini in più, l’intera formazione arbitrale» e a definire il presidente della UEFA Michel Platini «un monarca».

Com’è messo il Napoli
Maluccio. Oltre alla partita di andata con il Dnipro, anche quella di Serie A contro il Parma ha generato nuove polemiche: l’attaccante del Napoli Gonzalo Higuaín ha litigato durante e dopo la partita con il portiere del Parma Antonio Mirante, dopo avergli ricordato che la sua squadra era già in Serie B (il Parma è già retrocesso da alcune giornate). L’allenatore Rafa Benitez, inoltre, è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo per aver detto una frase a proposito del «calcio italiano di merda» durante la partita: e ancora non è chiaro se allenerà la squadra il prossimo anno, nonostante una settimana fa i giornali sportivi parlavano di un probabile rinnovo del contratto. Per quanto riguarda il gioco, il Napoli è tornato a praticare un calcio piuttosto spettacolare e offensivo, ma continua a prendere molti gol: otto nelle ultime quattro partite di Serie A, giocate contro Empoli, Sampdoria, Milan e Parma.

E il Dnipro?
Il Dnipro è una squadra ucraina di alta classifica che non era mai riuscita a raggiungere la semifinale di un torneo europeo. È la squadra più importante di Dnipropetrovsk, una città dell’Ucraina cento-orientale. Il Dnipro non ha mai vinto un campionato ucraino e attualmente sta disputando una delle migliori stagioni della sua storia. È attualmente terzo nel massimo campionato ucraino – nel quale si sta giocando il secondo posto con lo Shakhtar Donetsk – ma arriva da una sconfitta per 2-0 in casa contro il Zorya, quarto in classifica.

Come dimostrato nella partita di andata contro il Napoli, ha un’ottima difesa – nelle ultime otto partite di campionato ha subito solo tre gol – e in Europa League ha già eliminato squadre molto più forti come Olympiacos, Ajax e Club Bruges (limitando i danni in trasferta e vincendo con un certo margine in casa). Il giocatore più forte della squadra è probabilmente l’ala sinistra Jevhen Konopljanka, che secondo i giornali sportivi da alcuni mesi viene cercato da forti squadre europee come Liverpool e Roma. Il Dnipro è allenato da Myron Markevyč, 64enne ex storico allenatore del Metalist Donetsk e per un breve periodo della nazionale ucraina.

Le probabili formazioni
In linea teorica entrambe le squadre dovrebbero giocare col 4-2-3-1: come visto all’andata, a meno di sorprese, il modulo del Dnipro sarà più vicino a un 4-5-1, con il solo Kalinić davanti. Nel Napoli invece dovrebbero giocare davanti i quattro attaccanti “titolari”: Lorenzo Insigne, Jose Callejón, Marek Hamšík e Gonzalo Higuaín. A centrocampo, assieme a David López – che ha segnato l’unico gol all’andata – dovrebbe giocare Gokhan Inler.

DNIPRO (4-5-1): Boyko; Fedetskiy, Douglas, Cheberyachko, Léo Matos; Kankava, Rotan, Fedorchuk, Matheus, Konoplyanka; Kalinić.

NAPOLI (4-2-3-1): Andújar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, López; Insigne, Callejón, Hamšík; Higuaín.

Come vederla
La partita sarà visibile in chiaro su Canale 5 e in streaming gratuito sul sito di Sportmediaset. In tv sarà anche visibile a pagamento sul canale 370 di Mediaset Premium, Premium Calcio.

foto: GENYA SAVILOV/AFP/Getty Images