Il manoscritto di “American Pie” messo all’asta

È stato venduto da Christie's a 1,2 milioni di euro (sono sedici pagine)

(Christie's)
(Christie's)

Aggiornamento del 7 aprile
Christie’s ha venduto il manoscritto con il testo della canzone American Pie per 1,2 milioni di dollari, pari a circa 1,1 milioni di euro.

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I fogli su cui il cantautore Don McLean, che oggi ha 69 anni, scrisse nel 1971 il testo della canzone American Pie – una delle più famose e leggendarie della storia del pop americano – saranno messi all’asta il 7 aprile presso la sede newyorkese di Christie’s, casa d’aste tra le più famose al mondo. Il prezzo di partenza per il manoscritto – 16 pagine scritte a mano – sarà di quasi un milione di euro, e si prevede che l’asta potrà arrivare fino a circa 1,5 milioni di euro: un prezzo di poco inferiore a quello raggiunto in passato dal manoscritto di Like a Rolling Stone di Bob Dylan, venduto nel 2012 per circa 2 milioni di euro da Sotheby’s, un’altra casa d’aste del Regno Unito. Sempre Sotheby’s aveva venduto nel 2010 per poco più di un milione di euro il testo originale di A Day in the Life, canzone dei Beatles scritta da John Lennon. Nonostante Don McLean sia meno famoso dei Beatles o di Bob Dylan, American Pie – anche grazie alla nuova versione cantata da Madonna nel 2000 – si è mantenuta molto popolare nel tempo, affermandosi come uno dei testi più rappresentativi di quegli anni. A contribuire al valore del manoscritto di American Pie è anche il suo particolare testo, ricco di richiami e simbolismi, da sempre indagati e dibattuti tra gli appassionati di musica. McLean ha raramente commentato o spiegato il testo della canzone, dicendo che il suo intento era di “catturare qualcosa che non si può esprimere”.

Il testo di American Pie, oltre ai suoi non sempre chiariti simbolismi, fa anche un chiaro riferimento all’incidente aereo del 1959 in cui persero la vita Buddy Holly, Ritchie Valens e J.P. Richardson, tre giovani ma già molto conosciuti musicisti. Quel giorno, definito dalla stampa americana “il giorno in cui morì la musica” è richiamato dalle parole, più volte ripetute nella canzone, “the day the music died”. Il testo, analizzato sul sito di Christie’s da sette critici musicali americani, sembra includere la morte dei tre cantanti in una riflessione sull’American zetigeist, lo “spirito di un’epoca”. American Pie sembra anche essere una riflessione sulla storia del rock’n’roll fino ad allora, su una generazione perduta, “a generation lost in space”. Don McLean ha detto di aver voluto “catturare, prima ancora che fosse formulato, il sogno americano del rock’n’roll”. Francis Wahgren, responsabile di Christie’s per i libri e i manoscritti, ha detto, parlando del testo di American Pie, che “c’è qualcosa nella canzone che cattura lo spirito di quel periodo, c’è innocenza ma c’è anche la perdita dell’innocenza”. Don McLean, ha detto, commentando la notizia dell’asta, che “il testo rivelerà tutto quello che c’è da rivelare”.

L’alto prezzo a cui il manoscritto sarà venduto impedirà con ogni probabilità ai musei di poterlo acquistare. E nemmeno il Rock and Roll Hall of Fame, museo di Cleveland, sembra avere possibilità, dato che la maggior parte dei cimeli che espone arrivano grazie a delle donazioni. Gli acquirenti del manoscritto di American Pie saranno quindi probabilmente dei privati. Don McLean, che sta per iniziare un nuovo tour, ha commentato la decisione di mettere in vendita il testo dicendo “mia moglie e i miei figli non sembrano avere il talento per fare i soldi, io invece sì”. McLean ha spiegato che non gli interessa chi acquisterà il manoscritto e che non sarà presente al momento dell’asta, aggiungendo anche di avere in mente, tra un paio d’anni, di mettere all’asta molti altri suoi cimeli degli anni passati.

– Luca Sofri: Il significato di American Pie