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  • Mercoledì 18 marzo 2015

Tutto su Borussia Dortmund-Juventus

Stasera si giocano gli ottavi di Champions League: come ci arrivano le due squadre, come giocheranno e quali risultati servono alla Juve per passare il turno

Carlos Tevez, 17 marzo (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Carlos Tevez, 17 marzo (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Borussia Dortmund e Juventus giocano stasera alle 20.45 la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, il più importante e prestigioso torneo di calcio per club in Europa. Nella partita di andata, giocata a Torino, la Juventus ha vinto 2-1: il Borussia tenterà di ribaltare il risultato nello storico Westfalenstadion di Dortmund, la cui curva sud – il cosiddetto “muro giallo” – è la più grande e famosa al mondo. L’arbitro sarà Miroslav Mazic, serbo, 41 anni, che agli ultimi Mondiali di calcio in Brasile se l’era cavata piuttosto male.

Come ci arriva la Juventus
Bene, tutto considerato, anche se le cose potrebbero andare meglio. Il crollo della Roma le ha fatto già vincere il campionato – ha ben 14 punti di vantaggio a 11 giornate dalla fine – e le ha permesso concentrare le energie fisiche e mentali sulle partite di coppa. Ma nell’ultima giornata l’allenatore Massimiliano Allegri ha fatto giocare comunque diversi dei suoi giocatori migliori – da Tevez a Bonucci, da Lichtsteiner a Marchisio – ed è servito comunque un gol di Morata, entrato dalla panchina, per battere il Palermo. Insomma, i risultati ci sono, ma da qualche tempo la squadra sembra giocare con meno intensità e attenzione rispetto a qualche mese fa.

Borussia Dortmund-Juventus, le cose da sapere

Come ci arriva il Borussia Dortmund
Come la Juventus sperava non arrivasse, forse. Dopo alcuni complicati mesi di crisi di gioco e di risultati, durante i quali il Borussia Dortmund, una delle squadre più forti in Europa, era finito addirittura all’ultimo posto del campionato tedesco, rischiando concretamente di retrocedere in seconda divisione, negli ultimi due mesi la squadra si è ripresa. Non perde da sei partite, si è arrampicata fino al decimo posto e può ricominciare quantomeno a sperare di qualificarsi in Europa League. Soprattutto si è rivisto il gioco velocissimo e frenetico che ha dato alla squadra l’allenatore Jürgen Klopp, e la condizione fisica che permette di praticarlo per un’intera partita. In sintesi: non è il Borussia Dortmund che gli appassionati di calcio hanno ammirato negli ultimi due anni ma non è nemmeno più la squadra disastrata dello scorso dicembre. Come ha detto Klopp, però, il Borussia «dovrà superare la sfida più difficile del calcio: cercare di battere una squadra italiana a cui basta un pareggio».

Borussia Dortmund-Juventus, le cose da sapere

Le probabili formazioni
Allegri dovrà rinunciare ad Andrea Pirlo, che è infortunato: e soprattutto dovrà decidere se giocare col 3-5-2 o col 4-3-1-2. Il primo modulo è quello su cui la Juventus delle scorse tre stagioni ha costruito grandi vittorie in Italia, allenata da Antonio Conte, e che Allegri ha utilizzato nei primi mesi della stagione; il secondo è quello preferito da Allegri, che ha utilizzato con una certa costanza dalla fine del 2014 in poi. Il problema è che la Juventus senza Pirlo è un po’ a corto di uomini a centrocampo, mentre contemporaneamente l’atteso ritorno del difensore Andrea Barzagli dopo un lungo infortunio fornisce un’opzione in più in difesa. Stando a quello che dicono i giornali, Barzagli dovrebbe restare in panchina, con Bonucci e Chiellini al centro della difesa; Marchisio in regia al posto di Pirlo; Pereyra trequartista dietro le due punte: Tevez e Morata.

Il Borussia Dortmund dovrebbe giocare con il 4-2-3-1. C’è qualche dubbio a centrocampo, perché sia Bender che Sahin vengono da infortuni sono considerati in dubbio; e anche il terzino Piszczek nella partita di andata si era fatto male. Sembra completamente recuperato Bender, probabilmente titolare; Sahin sembra invece destinato alla panchina. Dietro a Aubameyang, l’unica punta, dovrebbero giocare Mkhitaryan, Kampl e Reus. A disposizione di Klopp c’è anche Ciro Immobile, attaccante italiano classe 1990, che quest’anno ha già segnato 4 gol in Champions League. Immobile è al momento sfavorito nel ballottaggio con Aubameyang, ma non è da escludersi una sua presenza nell’undici titolare (in questo caso Aubemeyang prenderebbe il posto di Mkhitaryan nei tre dietro all’unica punta). Queste sono le probabili formazioni secondo il Veggente:

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pogba, Vidal; Pereyra; Tévez, Morata.

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Kirch, Subotic, Hummels, Schmelzer; S. Bender, Gündoğan; Mkhitaryan, Kampl, Reus; Aubameyang.

La Juventus si qualifica se
Se vince, con qualsiasi risultato. Se pareggia, con qualsiasi risultato. Se perde con un gol di scarto e segnando almeno due gol, quindi 3-2, 4-3, 5-4, eccetera.

Il Borussia Dortmund invece per qualificarsi deve vincere 1-0 oppure dal 3-1 in poi; se la Juventus però dovesse segnare due gol, al Borussia serviranno almeno due gol di scarto (quindi 4-2, 5-3, eccetera).

Se il Borussia Dortmund dovesse vincere 2-1 – risultato speculare a quello della partita di andata – si andrebbe prima ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore.

Come vederla
Borussia Dortmund-Juventus sarà trasmessa in diretta dalle 20.45 su Canale 5, in chiaro. La partita sarà visibile in streaming sul sito e sull’app gratuita di Sportmediaset.