Office ora è gratis su Android e iOS

Quindi non serve più abbonarsi per modificare i documenti sulle app di Microsoft Word, Excel e PowerPoint

Microsoft ha reso completamente gratuite le sue applicazioni di Office per iPad, iPhone e per dispositivi Android. Fino a ora le app potevano essere usate gratuitamente solo per visualizzare i file, mentre per modificarli era necessario sottoscrivere un abbonamento al servizio Office 365, che serve per installare l’insieme dei programmi per la produttività su uno o più computer a seconda delle opzioni scelte. L’annuncio è arrivato piuttosto a sorpresa, ma conferma la nuova strategia commerciale di Microsoft, che mira a essere presente con le sue applicazioni su più dispositivi possibili, a prescindere dai sistemi operativi che utilizzano e da chi li produce. Per usare le app è sufficiente avere un account gratuito Microsoft.

Lo scorso marzo Microsoft aveva presentato la sua prima versione di Office per iPad, segnando un netto cambio di strategia, come promesso dal suo nuovo CEO Satya Nadella. A differenza del suo predecessore Steve Ballmer, convinto della necessità di mantenere alcune applicazioni esclusive per Windows, Nadella pensa che il modo per permettere a Microsoft di aumentare le vendite dei suoi prodotti sia metterne a disposizioni versioni per più sistemi operativi e dispositivi possibili. Questa impostazione è stata confermata di recente con il lancio di Microsoft Health, un sistema basato sulla tecnologia cloud per conservare online le informazioni sulla propria salute e l’attività fisica svolta, raccolte da vari dispositivi associati al proprio account Microsoft.

Oltre ad avere messo a disposizione Office gratuitamente su iOS e Android, Microsoft ha stretto un accordo con il servizio cloud Dropbox, grazie al quale è possibile aprire e modificare direttamente i documenti conservati online sui propri dispositivi tramite le app di Word, Excel e PowerPoint.

Le applicazioni sono strettamente legate alla versione di Office per computer, quindi in un certo senso servono a Microsoft come sistema per portare nuovi iscritti ai suoi servizi in abbonamento. Il fatto comunque di poterle scaricare e usare gratis permette, di fatto, di usare Office per creare e gestire nuovi documenti senza complicazioni. L’offerta è comunque valida solo per i singoli utenti privati, mentre per le aziende resta in piedi il classico sistema a pagamento per le licenze del programma.

Con questa iniziativa, Microsoft confida anche di fermare il passaggio di utenti da Office, fino a ora a pagamento, verso soluzioni gratuite come quelle offerte da Google attraverso il suo Drive e Apple con iCloud. Grazie alle numerose alternative, in molti hanno iniziato a vedere Office come una soluzione non più indispensabile, cosa che rischia di influire negativamente su una delle principali fonti di ricavo per Microsoft.