Inbox è il futuro di Gmail, forse

Come funziona il nuovo servizio di Google per leggere e organizzare in modo (molto) diverso la posta elettronica

Google ha presentato “Inbox”, una nuova applicazione realizzata dalla sua divisione che si occupa di Gmail e che serve per leggere e organizzare la propria posta elettronica, ma in un modo molto diverso rispetto ai classici sistemi. Inbox può essere utilizzata sul browser Chrome, sugli smartphone Android e sugli iPhone. Non sostituisce Gmail, tranquilli, ma è costruita comunque sopra il servizio di posta elettronica di Google per catalogare i propri messaggi e renderli più semplici da trovare e organizzare.

Per arrivare a Inbox, i suoi ideatori sono partiti da un’analisi dei problemi e delle opportunità che offrono oggi le email: ne riceviamo decine al giorno e siamo quasi sempre costretti ad aprirle tutte per capire se siano importanti o meno; social network e servizi di recensioni online hanno reso raggiungibile praticamente qualsiasi persona, negozio o azienda tramite un indirizzo email, possibilità che praticamente non esisteva quando nacque la posta elettronica circa 30 anni fa; milioni di persone leggono le email sui loro smartphone, ma le applicazioni che lo fanno sono chiuse e raramente permettono di utilizzare le informazioni dentro un messaggio per fare altro, come impostare direttamente un promemoria o effettuare una prenotazione.

Gruppi di messaggi
Inbox prova a risolvere tutti questi problemi mostrando i messaggi ricevuti non solo in ordine cronologico, come avviene nelle classiche caselle di posta in arrivo, ma anche suddivisi per gruppi di messaggi. In un certo senso è un’evoluzione dell’attuale sistema a schede utilizzato su Gmail per suddividere la posta tra email importanti, notifiche provenienti dai social network, promozioni, aggiornamenti e contenuti dai forum. L’attuale sistema richiede però che si passi di continuo da una scheda all’altra per vedere i vari messaggi di posta, mentre Inbox riduce questo problema mostrando i contenuti in un unico flusso, organizzato in parte cronologicamente e in parte sulla base dell’importanza dei messaggi.

Inbox - Google

I gruppi di messaggi predefiniti sono: “Promozioni”, dove vengono raccolte tutte le email promozionali come annunci di offerte commerciali, disponibilità di coupon o aggiornamenti dalle newsletter dei negozi cui si è iscritti; “Acquisti”, dove sono riassunte le informazioni sugli acquisti effettuati online, con informazioni sulla data di invio dei pacchi e la possibilità di tracciarli tramite il corriere con cui sono stati inviati; “Viaggi”, per avere raggruppati tutti i messaggi con informazioni sui biglietti acquistati per andare da qualche parte, sugli hotel prenotati o sui servizi per noleggiare le auto. Si possono creare altri gruppi aggiuntivi, impostando gli argomenti e i filtri che Inbox dovrà seguire per catalogare i messaggi. Quando e se Inbox sbaglia nel catalogare una mail, basta trascinarla nel gruppo corretto e Inbox impara dal suo errore per le volte successive.

In Evidenza
La sezione “In Evidenza” è la parte più importante di Inbox, e anche la più evidente quando si accede al servizio. Nella schermata sono mostrati e organizzati i messaggi rilevanti per la giornata. Per esempio la prenotazione di un volo viene mostrata nel flusso di messaggi con maggiore evidenza, con informazioni aggiuntive ricavate dal Web come per esempio l’orario effettivo di partenza dell’aeroplano, il terminal e il gate dell’aeroporto e indicazioni per raggiungerlo. Un acquisto effettuato online compare tra i messaggi con la possibilità di tracciarne la spedizione, mentre altri messaggi ricordano eventuali offerte commerciali in scadenza. I messaggi dai propri contatti più stretti, con i quali ci si scambia più messaggi, sono mostrati in maggiore evidenza. Nel complesso la sezione serve per tenere sotto controllo le proprie mail e sapere di che cosa parlano, anche senza doverle aprire ogni volta o leggerle integralmente se non si ha tempo.

Inbox - Google

Promemoria
All’interno di Inbox si possono anche impostare promemoria su cose da fare in futuro. Quando se ne registra uno nuovo, il sistema controlla il suo contenuto e verifica se ci sono email ricevute di recente che possono contenere informazioni utili per completare la cosa da fare, altrimenti ne cerca sul Web: le informazioni aggiuntive vengono mostrate automaticamente insieme al promemoria. Per esempio, da uno scambio di email su una festa da organizzare in un locale, Inbox può trarre informazioni sul posto da prenotare, sul giorno e sull’ora, indicando nel promemoria il numero di telefono da chiamare per la prenotazione.

Inbox - Google

Inbox dà inoltre la possibilità di posticipare i promemoria e la lettura di alcuni messaggi email se non si ha il tempo di prestare loro attenzione immediatamente. Si possono posticipare di qualche ora, di un giorno, di una settimana o fino a una data a scelta, oppure si può chiedere a Inbox di riattivare il promemoria quando si sarà arrivati in un certo luogo. Lo stesso vale anche per i messaggi di posta elettronica ricevuti, se vengono posticipati ricompaiono come nuovi messaggi da leggere allo scadere del rinvio.

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Algoritmi
Per fare tutte queste cose Inbox utilizza gli algoritmi che negli ultimi anni Google ha perfezionato attraverso Gmail e il suo servizio Google Now, presente su Android e su browser Chrome, e che prova ad anticipare le esigenze di chi lo utilizza mostrando diverse informazioni come il tempo che si impiegherebbe per raggiungere casa dal punto in cui ci si trova, il meteo nel luogo di destinazione, gli orari dei mezzi pubblici che si prendono di solito e così via. Per chi è abituato ai classici sistemi di posta elettronica Inbox potrebbe apparire spiazzante, per lo meno all’inizio, ma tra i sistemi per ripensare il modo in cui si usano le email sembra essere uno dei più promettenti: applicazioni che fanno cose simili esistono già da tempo, ma nessuna può contare sulle grandi capacità di analisi e ricerca dei contenuti di cui dispone Google, senza contare che il servizio principale su cui si basa Inbox è Gmail.

Inviti
Inbox almeno per ora è stato realizzato pensando ai singoli iscritti al servizio di posta elettronica di Google, e non ha quindi opzioni o possibilità di essere utilizzato con le applicazioni che Google realizza per le aziende. Come avvenuto in passato con altri servizi, non tutti possono ancora utilizzare Inbox: il sistema può essere attivato solo se si riceve un invito, offerto gentilmente da qualcuno che già lo utilizza o sperando di riceverne uno direttamente da Google scrivendo a inbox@google.com dal proprio account Gmail.