I candidati del M5S alle regionali in Emilia-Romagna e Calabria

Sono stati scelti online con le "regionalie" per le prossime elezioni

Il Movimento 5 Stelle ha annunciato i risultati delle sue “regionalie”, le primarie effettuate online e aperte ai suoi iscritti per scegliere i candidati alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria.

Emilia-Romagna
Giulia Gibertoni è la candidata presidente del M5S per la Regione Emilia Romagna. Gibertoni è di Modena, ha 39 anni e ha un dottorato di ricerca in Semiotica della Cultura, conseguito presso l’Università Cattolica di Milano. Ha collaborato con diverse istituzioni culturali in Italia e all’estero e tra il 2009 e il 2014 è stata docente a contratto di semiotica e comunicazione in diverse facoltà presso l’Università Cattolica di Milano e altre istituzioni ed enti superiori di formazione, scrive nel suo profilo sul sito del M5S.

Questa è la dichiarazione di intenti che aveva scritto al momento della candidatura:

Della Regione non si sa niente. Eppure è un livello istituzionale che prende decisioni su di noi: sull’ambiente in cui viviamo, sul nostro diritto a un’assistenza sanitaria efficiente e gratuita, sui trasporti, sul potenziale non sfruttato della cultura, del turismo, della gestione dei rifiuti. Non ultimo: su come vengono utilizzati i fondi europei.
Nella sfida per riconquistare il nostro territorio, la Regione è campo di battaglia fondamentale. Non solo perché ha quasi sempre deciso per noi senza visione, ma perché si distingue da tempo solo per consociativismo e per sconfinamento degli interessi privati nel governo dei nostri beni comuni.
La Regione è scoordinata da tempo, vive di automatismi corporativi, di progetti compiuti solo dove ci sono interessi privati e di soluzioni deboli e di corto respiro dove invece potrebbe intervenire per aprire risorse e prospettive a tutti: dalle leggi sui mercatini a quelle sull’assegnazione delle case popolari, dalle autorizzazioni a cementificare ai tagli al welfare, la Regione vive da tempo come fosse tagliata su misura per pochi.

Se a questo si aggiunge la vergognosa gestione della ricostruzione nelle aree terremotate, lo studio Ichese insabbiato, la negligenza nel tutelare la nostra terra dalle attività estrattive, dall’amianto, nel non saper offrire risorse e bandi alle imprese innovative e di qualità, ecco che i pochi diventano i “soliti” pochi.

Quindi la sfida che lanciamo sul campo di battaglia della Regione è per un allargamento di prospettive, innanzitutto. Perché un pensiero pratico si deve formare adesso, un pensiero sul campo deve diventare normale anche lì.

L’urbanistica, la cultura, l’economia, la distribuzione dei fondi devono tornare ad essere luoghi civili e partecipati. Se escludono, se non valorizzano, se sprecano, vuol dire che non sono luoghi civili.
Al momento la Regione non è un luogo civile. Solo con un’invasione di trasparenza e di cura per il bene comune torniamo alla civiltà insieme.

E questo è un video di un suo recente intervento a un comizio di Beppe Grillo a Reggio Emilia.

La lista che sarà presentata in Emilia Romagna dal M5S
Piacenza: Gnecchi Silvana Lucia, Buzzini Roberta, Accordino Roberto, Vecchi Leonardo.
Parma: Rossi Francesco, D’alessandro Andrea, Minari Renzo, Chiara Maffucci, Patrizia Adorni.
Reggio nell’Emilia: Sassi Gianluca, Cardelli Paola, Di monda Rosa, Todaro Fabrizio, Bohne Gina Lucia, Grizi Andrea.
Modena: Gibertoni Giulia, Giovanardi Simone, Rebecchi Pier giorgio, Valmori Carlo, Ferrari Stefano, Natali Sabrina, Barbieri Federica.
Bologna: Piccinini Silvia, Gamberini Raffaella, Zanarini Carla, Cristofori Giulio, Pattacini Dalio, Paolucci Nauel, Brugi Francesca, Fiorini Tania, Mazzoli Federico, Ancora Rosario, Diana Nunzio.
Ferrara: Ventura Gabriella, Batistini Paola, Boggian Massimo, Cantale Silvio alessandro.
Ravenna: Orani Ilsa, Versari Simona, Piazza Daniele, Baldi Eugenio.
Forlì: Rossi Anna, Mirto Damiana, Amadei Imerio, Bertani Andrea, Martini Davide.
Rimini: Battistel Fausto, Sensoli Raffaella, Monti Stefano, Cipolletta Elena.

Calabria
Cono Cantelmi è di Catanzaro, ha 40 anni, è laureato in Giurisprudenza e dice di essere “appassionato di reti e informatica”, tra i fondatori di un laboratorio per la “ricerca e la diffusione della cultura open source”. È stato tra i redattori di una proposta di legge regionale sul “pluralismo informatico” presso la regione Calabria.

Questa è la dichiarazione di intenti che pubblicò al momento della sua candidatura:

Ritengo sia tempo di assaltare il fortino e creare un nuovo modello di trasparenza ed informazione tra istituzione e cittadino. Andremo a bussare alle porte ed aprire i cassetti. Dapprima con gentilezza (non si dica che siamo sgarbati), dopo con decisione, infine con la partecipazione di mille attivisti. Dobbiamo imparare ad essere portavoce di noi stessi, a partecipare attivamente ed assiduamente al rapporto con gli eletti. Sarà opportuno definire degli strumenti di condivisione che facilitino l’osmosi tra cittadino ed eletto di modo che l’eletto non sia lasciato solo. Sarebbe importante far evolvere gli sharing labs in tavoli permanenti di programmazione e definizione dei testi delle leggi regionali che gli eletti porteranno in consiglio. Ciò eliminerebbe la distanza tra cittadini ed eletti e consentirebbe ai primi una decisa partecipazione democratica. Ritengo sia molto importante che si abbia la capacità di miscelare sapientemente l’entusiasmo dei cittadini con l’esperienza di coloro che vivono nel quotidiano un’arte, un mestiere o una professione. In tal senso, la rete di relazioni con imprenditori di turismo sostenibile, agricoltura sostenibile ed altri sognatori calabresi che ho tessuto nel corso degli ultimi anni, sarà per me fonte di grandissima ispirazione e supporto di idee. Questo supporto, coniugato con la passione e la competenza dimostrata da tanti attivisti in tutta la Regione, sarà la carta vincente per dimostrare la differenza e la novità del M5S in Calabria.
Uniti si vince, divisi si cade. Assaltiamo il fortino insieme!

E questo è un suo video di presentazione.

La lista che sarà presentata in Calabria dal M5S
Cosenza: Ciappetta Francesco, Forciniti Francesco, Calabrò Giorgia Maria, Turco Francesco,
Rinaldi Nicholas, Bezzon Laura, Orlando Enzo, Piemontese Eugenio Francesco, Belsito Massimo, Dalise Gemal francesco, Gambino Fabio, Leone Luigia.
Catanzaro: Scerbo Silvia, Cantelmi Cono, Coratto Stefano, Marinaro Espedito, Donato Salvatore, Calabretta Giulio.
Reggio Calabria: Salvaguardia Salvatore, Auddino Giuseppe, Sergi Davide, Caminiti Vincenzo, Morabito Daniele, Rombolà Fernanda, D’Africa Vincenzo.
Crotone: Cortese Giuseppe, Scarpino Domenico.
Vibo Valentia: Morelli Massimo, DiBella Melania, Barbuto Natale Enrico.