L’enorme incendio in Svezia

È il più grande degli ultimi 40 anni, da giorni sta devastando un'area a nord ovest di Stoccolma: stanno cercando di spegnerlo anche mezzi francesi e italiani

Dal 31 luglio scorso il fuoco di un vastissimo incendio – non ancora estinto – sta devastando un’ampia area della Svezia di circa 150 chilometri quadrati nella provincia del Västmanland, che si trova 140 chilometri a nord ovest di Stoccolma: è stato definito il più grande incendio degli ultimi 40 anni in Svezia e ha già causato la morte di una persona. Lunedì scorso è stata dichiarata l’emergenza nazionale, che ha portato all’evacuazione di circa mille persone: Italia e Francia hanno inviato alcuni mezzi aerei antincendio rispondendo a un appello del governo svedese alle nazioni europee preparate per affrontare simili emergenze.

Non è ancora chiaro cosa abbia provocato esattamente l’incendio, poi favorito dalle condizioni atmosferiche (35 gradi circa, a Falun, con caldo molto secco e un leggero vento), ma non è la prima volta che quest’area della Svezia è interessata da fenomeni del genere. A causa del fumo notevole le autorità locali hanno chiesto alle persone di Västmanland e Dalarna, una contea vicina, di chiudere porte e finestre, di non usare sistemi di ventilazione e di rimanere in casa.

Dopo l’intervento dei mezzi italiani e francesi – ritardato dalle cattive condizioni atmosferiche – ad alcuni residenti della città di Gammelby e di altre piccole città vicine è stato permesso di rientrare nelle loro case, ma l’emergenza è solo parzialmente rientrata: gli esperti si aspettano che le prossime condizioni atmosferiche possano portare a un nuovo peggioramento dell’incendio, alimentando le fiamme non ancora spente. Per questo motivo l’impiego dei mezzi francesi e italiani è stato prolungato (avrebbero dovuto fare rientro dopo pochi giorni).

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