L’espulsione dall’Italia della cittadina kazaka Alma Shalabayeva è stata “illegittima”, ha detto la Corte di Cassazione
Dal Messaggero:
Un’espulsione illegittima. esso subito dopo il blitz notturno della polizia nella villa romana di Casalpalocco dove si trovava la donna alla fine del maggio dello scorso anno – è viziato da «manifesta illegittimità originaria». Altrettanto illegale è stato il trattenimento di Alma nel Cie di Ponte Galeria. Ad affermarlo è la Cassazione con un verdetto che fotografa come un totale abuso tutta la vicenda Shalabayeva in seguito alla quale il ministro dell’Interno Angelino Alfano, titolare del Viminale anche quando il caso scoppiò, fu investito dalle polemiche che portarono alle dimissioni dell’allora capo di gabinetto Giuseppe Procaccini. Il Viminale è stato condannato a pagare le spese di giustizia a favore della Shalabayeva.