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  • Mercoledì 23 luglio 2014

Costa Concordia, le foto del viaggio

Le immagini del relitto della nave da crociera portato verso Genova, dove sarà smantellato a due anni e mezzo dal naufragio

La Costa Concordia ha lasciato dopo 922 giorni il mare dell’isola del Giglio per il suo ultimo viaggio, trascinata da due rimorchiatori verso Genova, dove sarà smantellata. La Concordia è in viaggio dalle 11 circa di mercoledì 23 luglio e si prevede che arriverà a destinazione tra sabato 26 e domenica 27 luglio, a seconda delle condizioni del mare e del meteo. Nelle prime ore della giornata sono state eseguite diverse manovre con i due rimorchiatori e le navi di supporto per fare ruotare la Concordia, puntando la sua prua verso nord-est.

La Costa Concordia era naufragata a poca distanza dalle coste dell’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012, causando la morte di 32 persone. Da allora si è lavorato per circa due anni e mezzo per mettere in sicurezza il relitto, riportarlo in posizione verticale e infine farlo riemergere. La nave è tornata a galla grazie a due serie di enormi cassoni fissati ai suoi due lati, nei mesi scorsi riempiti d’acqua per stabilizzare il relitto e mantenerlo appoggiato al fondale artificiale che gli era stato costruito intorno. I cassoni sono stati in seguito progressivamente vuotati e l’aria al loro interno ha permesso alla Concordia di tornare a galleggiare per il suo ultimo viaggio.

La nave è trainata da due rimorchiatori ed è seguita da una decina di navi di appoggio, che si occupano di verificare che non incontri ostacoli e che nessuna imbarcazione violi il perimetro di sicurezza intorno al relitto. Durante il viaggio sono effettuati anche diversi controlli per valutare la qualità dell’acqua ed evitare possibili danni all’ambiente marino.

Per la prima volta in due anni e mezzo il panorama dell’Isola del Giglio non mostra più il relitto della nave, ma i segni della sua permanenza sono ancora visibili. Nelle prossime settimane dovranno essere smontate le gru e le altre strutture collocate in mare che hanno permesso di tenere ferma e stabile la Costa Concordia nei mesi scorsi. Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, ha inoltre annunciato che saranno riprese le ricerche del passeggero dato ancora per disperso: l’assenza della nave permetterà di estendere le ricerche in alcuni punti lungo il fondale dove non era stato possibile effettuare sopralluoghi.

Arrivata a Genova, la Costa Concordia sarà smantellata nel porto di Voltri. Sarà vuotata di tutti gli arredi, in modo che si riduca ulteriormente il suo, peso e successivamente spostata in un bacino dove avverrà lo smantellamento vero e proprio. Il progetto prevede il recupero di buona parte del materiali, mentre altri saranno smaltiti in impianti specializzati per i rifiuti speciali.

Il progetto di recupero e di rimozione della Costa Concordia non era stato mai tentato prima nella storia della navigazione. Ha richiesto un notevole impegno da parte di tecnici e ingegneri e la spesa di circa un miliardo di euro da parte delle società coinvolte, a partire da Costa Crociere. Si stima che trasporto e smantellamento richiederanno una spesa ulteriore di circa 500 milioni di euro.