• Sport
  • Sabato 12 luglio 2014

Le foto di Giappone-Corea del Sud 2002

La storia dell'arbitro Moreno ha schiacciato tutto il resto: ma fu davvero un brutto Mondiale? O siamo noi a raccontarcela così?

La Corea del Sud prima dei quarti di finale contro la Spagna. (Gary M. Prior/Getty Images)
La Corea del Sud prima dei quarti di finale contro la Spagna. (Gary M. Prior/Getty Images)

In Italia tutti ricordiamo solo una cosa dei Mondiali di calcio del 2002: l’arbitromoreno. Quelli un po’ più attenti si ricordano anche la pettinatura assurda di Ronaldo e il Senegal che batte la Francia nella partita inaugurale del torneo. E poi? I Mondiali di calcio del 2002 organizzati da Giappone e Corea del Sud sono davvero tra i meno affascinanti del recente passato, come sostengono molti (almeno in redazione al Post)? Sono meno affascinanti anche perché li organizzarono due paesi diversi, privandoci così della rapida efficacia nel riferirsi alle edizioni ospitate da un paese solo?

Comunque: vinse il Brasile, che aveva tanti giocatori formidabili ma un gioco non proprio entusiasmante (l’allenatore era Felipe Scolari, lo stesso dei Mondiali 2014); la Germania battuta in finale era anzianotta; le altre due semifinaliste furono Corea del Sud e Turchia, che mai più tornarono a quei livelli. L’Italia uscì prestissimo, come la Francia e l’Argentina; l’Olanda nemmeno c’era. Oppure queste sono tutte cose che ci raccontiamo solo perché l’Italia uscì malamente in quel modo lì? Un Mondiale con Rui Costa, Batistuta, Zidane, Ronaldo, Maldini, Figo, eccetera, non può essere poi così brutto.