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  • Venerdì 11 luglio 2014

Il rigore (parato) di Vlaar era gol?

La palla è tornata indietro e si è fermata sulla linea: potenzialmente un gran colpo di scena, ma comunque non sarebbe stato valido

Argentina's goalkeeper Sergio Romero (L) celebrates after stoping the penalty shoot out from Netherlands' defender Ron Vlaar during the semi-final football match between Netherlands and Argentina of the FIFA World Cup at The Corinthians Arena in Sao Paulo on July 9, 2014. AFP PHOTO / FRANCOIS XAVIER MARIT (Photo credit should read FRANCOIS XAVIER MARIT/AFP/Getty Images)
Argentina's goalkeeper Sergio Romero (L) celebrates after stoping the penalty shoot out from Netherlands' defender Ron Vlaar during the semi-final football match between Netherlands and Argentina of the FIFA World Cup at The Corinthians Arena in Sao Paulo on July 9, 2014. AFP PHOTO / FRANCOIS XAVIER MARIT (Photo credit should read FRANCOIS XAVIER MARIT/AFP/Getty Images)

Nella seconda semifinale dei Mondiali in corso in Brasile, l’Olanda è stata eliminata dall’Argentina ai rigori. Il primo rigorista dell’Olanda è stato il difensore Ron Vlaar, che ha tirato un rigore piuttosto scadente, debole e centrale: Sergio Romero, il portiere dell’argentina, l’ha respinto facilmente. Nelle ultime ore, però, stanno circolando molto alcuni video che mostrano che la palla, dopo essere stata colpita da Romero, è tornata indietro e si è fermata sulla linea di porta.

Come si vede da un altro video, però, anche nel caso la palla fosse entrata il gol non sarebbe stato valido: Vlaar ha infatti toccato con la spalla il pallone – sebbene leggermente – dopo che era stato respinto da Romero e prima che arrivasse sulla linea di porta (come è noto, al contrario di quanto avviene nei rigori concessi dall’arbitro nei minuti regolamentari, nei rigori finali non è possibile toccare il pallone una seconda volta).

Nel caso Vlaar non l’avesse toccata, sarebbe toccato all’arbitro, come stabilito un po’ ambiguamente dal regolamento FIFA, decidere se il rigore fosse concluso o meno. In un caso simile, in Marocco, il portiere parò il rigore e poi andò a vantarsi rivolto verso la curva, mentre il pallone entrava lentamente in porta. L’arbitro convalidò il gol.

foto: FRANCOIS XAVIER MARIT/AFP/Getty Images