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  • Mercoledì 21 maggio 2014

Obama manda 80 militari per cercare le ragazze rapite in Nigeria

Rimarranno in Ciad, non lontano da dove colpisce di più Boko Haram: Obama ha detto al Congresso che resteranno finché sarà necessario

People gather at the site of Tuesday's car bombs in Jos, Nigeria, Wednesday, May 21, 2014. Two car bombs exploded at a bustling bus terminal and market in Nigeria's central city of Jos on Tuesday, killing over 100 people, wounding dozens and leaving bloodied bodies amid the flaming debris. There was no immediate claim of responsibility for the twin car bombs. (AP Photo/Sunday Alamba)
People gather at the site of Tuesday's car bombs in Jos, Nigeria, Wednesday, May 21, 2014. Two car bombs exploded at a bustling bus terminal and market in Nigeria's central city of Jos on Tuesday, killing over 100 people, wounding dozens and leaving bloodied bodies amid the flaming debris. There was no immediate claim of responsibility for the twin car bombs. (AP Photo/Sunday Alamba)

Il presidente statunitense Barack Obama ha notificato allo speaker della Camera, John Boehner, l’invio di ottanta membri delle forze armate americane in Ciad, come azione di supporto per la ricerca delle oltre 200 ragazze rapite in Nigeria lo scorso 14 aprile. Obama ha spiegato che i membri delle forze armate aiuteranno le autorità locali nella sorveglianza e ricognizione aerea – il Ciad confina a ovest con il nord-est della Nigeria – e rimarranno in Ciad fino a che la loro presenza non sarà più necessaria.

Le studentesse nigeriane sono state rapite in un dormitorio della scuola di Chibok, nel nord-est dello stato di Borno, nella Nigeria nord-orientale. Mercoledì 21 maggio i miliziani di Boko Haram, organizzazione terroristica che ha rivendicato il rapimento delle ragazze, hanno compiuto un altro attacco in almeno tre villaggi della Nigeria del nord. Stando alle notizie raccolte da Associated Press, e comunicate da fonti dell’intelligence nigeriana in forma anonima, almeno 48 persone sono state uccise.